L’attività di controllo del territorio coordinata dal Questore Racca di Catanzaro, nell’ambito del programma denominato “Focus Ndrangheta”, unitamente alle altre forze dell’ordine, ha fatto registrare risultati soddisfacenti, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel territorio cittadino e provinciale.
Nel corso della settimana le attività svolte hanno riguardato principalmente specifici controlli presso attività di autodemolizione e attività di raccolta di materiale ferroso, oltre a numerosi posti di controllo nel corso dei quali sono state identificate oltre quattrocento persone e controllati circa duecentocinquanta autoveicoli
Il servizio di polizia si è svolto in prevalenza nella zona SUD della città, con l’ impiego di vari reparti specializzati della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, del Compartimento della Polizia Stradale , congiuntamente ad equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, del Nucleo Operativo Ambientale Carabinieri (N.O.E.) e del Corpo Forestale dello Stato. Sono intervenuti anche le unità cinofile della Polizia di Stato, l’elicottero del Reparto Volo ed il gruppo degli artificieri della Polizia di Stato.
Una società di autodemolizioni, per la quale sono stati rilevati i reati di gestione illecita di rifiuti speciali, raccolta e trasporto illecito di rifiuti e gettito pericoloso di cose, è stata sottoposta a sequestro ed i due titolari, P.L., di 65 anni, e P.S., di 56, stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, in quanto ritenuti responsabili di violazioni al Codice dell’Ambiente e di quanto previsto all’art. 674 del codice penale (getto pericoloso di cose).
In un’altra società di attività di raccolta di materiale ferroso, sono state rilevate violazioni di norma a tutela degli infortuni sul lavoro e inosservanza di prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Unica Ambientale. Anche in questo caso due persone, S.C., di 30 anni, e S.R., di 28, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso della stessa attività di prevenzione sono state eseguite numerose perquisizioni e sono stati controllati quaranta soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, presso le rispettive abitazioni.
Altre attività hanno riguardato numerosi esercizi commerciali, in uno dei quali a seguito di perquisizione, ilproprietario Gagliardi Salvatore, di 56 anni , con pregiudizi di polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa in materia di armi.
Inoltre l’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, ha deferito all’Autorità Giudiziaria otto Sorvegliati Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nei rispettivi comuni di residenza, per inottemperanza dell’ordine di deposito della cauzione impostogli dal Tribunale di Catanzaro. Per tale reato la norma, D.Lgvo 159/2011, prevede la pena dell’arresto da sei mesi a due anni.