Messina e Catanzaro domenica al “San Filippo” torneranno a sfidarsi. Una partita molto importante tra due nobili decadute del calcio italiano.
In questa stagione le due squadre hanno quasi sempre lottato per obiettivi diversi, il Messina infatti ha disputato una stagione al di sopra delle aspettative, stazionando quasi sempre nei vertici medio-alti della classifica. Il Catanzaro come ben sappiamo, lotta ormai da molto tempo per la permanenza in Lega Pro.
Le squadre arrivano a questa gara dopo risultati diametralmente opposti: il Messina è uscito sconfitto nel derby contro il Catania per 2 a 1 mentre il Catanzaro ha ritrovato la vittoria superando per 2 a 0 la Lupa Castelli.
I peloritani in classifica si trovano attualmente al settimo posto con 40 punti e non hanno ancora abbandonato del tutto il sogno dei play-off. La partita contro il Catanzaro sembra ormai l’ultima spiaggia per le speranze dei bianco scudati siciliani.
I 40 punti ottenuti dal Messina sono frutto di dieci vittorie, dieci pareggi e otto sconfitte con 28 gol fatti e 31 subiti. In casa i peloritani hanno un buon ruolino di marcia e non perdono dal 28 febbraio.
Nella gara d’andata il Catanzaro si impose per 1 a 0 con rete di Moi, quella fu una partita importantissima per i giallorossi che strapparono la vittoria in un “Ceravolo” deserto (chiuso per ordine pubblico), andando poi a festeggiare fuori dallo stadio insieme ai tifosi, scrivendo così una splendida pagina nella storia del Catanzaro.
Dopo la squalifica per 4 anni inflitta ad Arturo Di Napoli per l’inchiesta Dirty Soccer sulla panchina del Messina siede Raffaele Di Napoli.
Il mister dei peloritani dovrà fare a meno di Filip appiedato dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nella gara contro il Catania.
Di Napoli dovrebbe confermare il 4-3-3 visto finora.
Tra i pali troveremo Berardi. La difesa sarà composta da uno tra Frabotta e Russo sulla destra, Martinelli e De Vito centrali e Barilaro a sinistra.
Il centrocampo a tre avrà in Baccolo il vertice basso con Fornito e Giorgione ai lati.
Il tridente offensivo sarà invece composto da Gustavo e Biondo sulle fasce e Tavares centrale.
Ci vorrà sicuramente un Catanzaro battagliero per affrontare il Messina, che in questa stagione si è dimostrata squadra molto ostica. I giallorossi dovranno essere ordinati e pronti a cercare di sfruttare le indecisioni della retroguardia peloritana. Tutti i tifosi si aspettano continuità dopo la vittoria con la Lupa Castelli per riuscire a portare a casa altri punti importanti in chiave salvezza.
Messina (4-3-3): Berardi, Frabotta(Russo), Martinelli, De Vito, Barilaro; Baccolo, Fornito, Giorgione, Gustavo, Biondo, Tavares. All. Di Napoli.
Volevo solo scrivere prima di esserenonessere e/o straniero nellanotte. 🙂
Hai perso una buona occasione per tacere. Quando non si ha nulla da dire è meglio tacere.
Grande Galaxy. Fortissimo. Sei simpatico mi piaci