Tegola per i giallorossi, si ferma Patti

Si è fermato Patti, è questa la notizia del giorno. Il duttile difensore, arrivato nel mercato di gennaio, dovrà stare a riposo e non è fra i convocati per la trasferta di Martina.

Un problema in più per il Catanzaro che dovrà rinunciare a Bernardi squalificato e verificare se Mancuso, ,che ha avuto un attacco influenzale, pur se convocato sarà pronto per giocare.

L’assenza di Patti è pesante perché in settimana il mister aveva lavorato sull’assetto di un modulo (4-3-3) in funzione di come s’intenderà affrontare il Martina.

Dietro potrebbe (ma è ancora in dubbio) rientrare Calvarese. Nel caso in cui il biondo terzino non sarà pronto, la soluzione Orchi o Ricci, con uno dei due spostati sulla corsia di destra, è l’unica che rimane.

A questo punto è quasi certo l’arretramento di Squillace sulla linea difensiva a quattro e l’inserimento di Olivera che andrebbe sulla linea mediana con Maita e Agnello.

In avanti, detto di Mancuso, scalpitano Razzitti, che ha assorbito il fastidio muscolare accusato qualche giorno fa, Firenze, Agodirin e Caruso per comporre il tridente offensivo.

Proprio sull’attacco, lo confermava mister Erra in conferenza stampa, si è lavorato molto in questa settimana perché i giallorossi, pur creando molte situazioni pericolose, hanno difficoltà nella finalizzazione.

Dalla sfida con il Martina, Erra si aspetta un rilancio del Catanzaro per assestarsi in una posizione più tranquilla in classifica, fermo restando, ha dichiarato il mister «che i pugliesi sono una buona squadra e che sul campionato disputato hanno influito soprattutto alcuni problemi societari emersi nel corso della stagione e che inoltre avranno la voglia di rifarsi della sconfitta precedente. Domani per noi sarà comunque una partita quasi decisiva per guardare con più serenità ai prossimi impegni».

La squadra partirà in autobus nel pomeriggio e si sistemerà in una struttura nei pressi di Martina Franca e domattina svolgerà la rifinitura in terra pugliese.

Salvatore Ferragina