Pacato, razionale, determinato. In una parola Erra. Anche alla vigilia della sfida contro il Foggia, il tecnico giallorosso non perde di vista l’obiettivo finale: la salvezza.
Lo ribadisce proprio quando si parla del suo rinnovo, di un progetto tutto da raccontare ma che già ha prodotto il primo evidente risultato, quello di svegliare dal torpore il presidente Cosentino.
Parlerà a breve mister Gicos, ma nel frattempo la scena è tutta per Erra. Campionato, mercato, futuro, presente. Il tecnico parla di tutto durante la consueta conferenza stampa della vigilia. «Sulla carta affrontiamo una gara proibitiva. Hanno un complesso costruito con un certo criterio di gioco, un allenatore che li fa giocare bene, ma soprattutto troveremo una squadra agguerrita che viene da due pareggi e vorrà rifarsi portando a casa i tre punti.
L’assenza di Iemmello cambierà poco, è vero che si tratta di un giocatore fortissimo ma De Zerbi avrà avuto i suoi motivi per lasciarlo fuori, al suo posto avremo comunque avversari di qualità con caratteristiche diverse, magari un brevilineo».
Sul rinnovo, che lo lega al Catanzaro per i prossimi due anni, ha le idee chiare. «Dal mio arrivo avevo visto il presidente carico e determinato, gli ultimi risultati positivi hanno agevolato questo percorso che si è certificato col prolungamento che partirà da giugno e ci sarà un’idea costante di crescita nel biennio.
A parte il futuro è il momento di concentrarci sul presente per ottenere un obiettivo tutt’altro che scontato, a partire da domani contro un avversario sulla carta superiore, ma ciò non significa che partiremo battuti. Il Foggia predilige il possesso palla noi siamo più arrembanti e la mettiamo sulla velocità. Ci aspetterà una gara di sacrificio, lo sappiamo e dovremo colpirli nel momento giusto perché verranno qui col piglio autoritario».
Sul mercato molto dipenderà dall’esito del processo sul calcioscommesse, ma il tecnico lascia intendere che la società è vigile e non ha fretta. «Per completare la rosa c’è da capire cosa accadrà con Dirty Soccer, in caso di squalifica di Giampà un altro elemento ci farebbe comodo, ma a prescindere da questo l’acquisto di Garufi non preclude la possibilità di migliorare la rosa con qualche acquisto negli ultimi giorni di mercato».
Per quanto concerne la rifinitura, la squadra si è ritrovata sul terreno del PoliGiovino per svolgere una seduta blanda preceduta da un lungo discorso del mister con la squadra riunita in cerchio ad ascoltarlo.
Pochi dubbi sulla formazione, che ricalcherà quella scesa in campo a Caserta, con il ritorno di Moi al centro della difesa e il centrocampo a tre con Agnello, Giampà e Foresta. Si è visto anche il neo arrivato Garufi che ha preso parte alla seduta e sarà tra i convocati. Di seguito la lista diramata al termine dell’allenamento: Agnello, Agodirin, Barillari, Bernardi, Calvarese, Caruso, Caselli, Firenze, Foresta, Garufi, Giampà, Grandi, Mancuso, Moi, Orchi, Patti, Razzitti, Ricci, Scuffia, Squillace e Taddei.
Questo e’ un grande allenatore. Se avessimo un poligiovino con spalti da almeno 35 mila posti e un nuovo stadio da almeno 55 mila posti sarebbe tutto diverso. I 1500 affetionados sarebbero piu comodi
Caro essere ti rispetto tanto, però smettila con le polemiche. <br />
Forza Aquile. …… e Forza Grande Presidente COSENTINO, <br />
Solo contro tutti. ………..<br />
TRANNE i VERI TIFOSI.
Si è un grande e bisogna sostenerlo
I am jogging
….eh l’umiltà, quale virtù più bella. <br />
Auguri Peppinellu mio 🙂