Poker al Sambiase in amichevole. Rapisarda il nome nuovo per la difesa

Catanzaro accolto con tutti gli onori nella vicina Sambiase che nell’occasione ha inaugurato il rinnovato “Gianni Renda.

Prima di addentrarci nello specifico dell’amichevole e in quello che è successo, è giusto rimarcare e fare notare cosa accade in una realtà distante solo 35 Km dal capoluogo, che pur trovandosi in Calabria, che com’è noto non brilla per tempestività nei lavori pubblici, in soli sei mesi è stato effettuato un importante restyling alla struttura che ha riguardato oltre al manto erboso dotato di erba artificiale di ultima generazione, gli spalti e gli spogliatoi.

Sicuramente non saranno stati interventi “importanti” come quelli che da ormai sei anni sta subendo il “Ceravolo” ma almeno in un breve lasso di tempo l’opera è stata consegnata.

Aspettando febbraio 2016, ennesima data fornita per la conclusione dei lavori al vecchio Militare, oggi non ci resta che complimentarci e provare anche un pochino d’invidia e di vergogna per ciò che i nostri occhi e quelli di tutti gli addetti ai lavori (arbitri, avversari e addetti ai lavori) assistono nelle giornate calcistiche delle aquile.

Dicevamo di una bellissima accoglienza della società sambiasina e dei tifosi, giallorossi come il Catanzaro legati da una strettissima amicizia.

Ricordiamo infatti, che Sambiase da sempre è una roccaforte del tifo catanzarese.

Particolare attenzione è stata rivolta a Erra e Bernardi.

Il mister che ora siede sulla panchina catanzarese è un ex ed è stato omaggiato con una maglietta del Sambiase con su scritto “Erra uno di noi“.

Un mazzo di fiori è andato a Bernardi, anche lui ex giallorosso sambiasino, e a testimonianza della vicinanza fra le due cittadine, la società catanzarese nella persona del suo massimo esponente, Giuseppe Cosentino, ha ritirato una targa ricordo per l’evento.

Nell’intervallo, omaggio anche per la vecchia gloria del calcio lametino Danilo Pileggi, ex Torino, Ascoli, Cagliari e Bologna in serie A.

E veniamo adesso al test amichevole che si è concluso sul 4 a 0 con due reti per tempo, davanti all’impianto gremito da 500 spettatori.

Primo tempo abbastanza vivace, che ha visto subito il Catanzaro sprecare l’immediato vantaggio con Caruso.

Dopo qualche buona azione sambiasina, il tasso tecnico più elevato dei giallorossi catanzaresi è venuto fuori alla distanza.

Prima Giampà, su azione d’angolo battuto da Squillace  e poi Caruso in mischia, segnavano i due goal che chiudevano la prima frazione di gioco. I gal sono arrivati al 35esimo e 43esimo minuto.

Nella ripresa girandola di cambi ed Erra rivoluziona l’intera squadra dando spazio a tutta la panchina.

Curcio, colpisce il palo della porta di Scuffia (entrato al 31′ del p.t per Grandi) ma poi alla mezzora, un bell’assist del giovane Lonetti consentiva a Mancuso di battere a rete da due passi.

Era ancora Mancuso al 35′ a firmare la doppietta personale con un bel sinistro a giro che lasciava di stucco, Starace, portiere del Sambiase.

Nel complesso buon test per le due compagine.

Il Sambiase ha destato un’ottima impressione nel primo tempo, mentre dei giallorossi del capoluogo, segnaliamo la buona prova di Maita, Caruso, Agodirin, Mancuso e del giovane Lionetti della Berretti.

Non hanno partecipato all’amichevole; Agnello che ha subito una lieve distorsione nell’allenamento di ieri, Moi, Calvarese, Sirigu e Taddei, che però sono ormai sulla via del completo recupero.

Capitolo mercato – L’intervista di Donnarumma in home è chiarissima.

Il Catanzaro non farà spese folli e il mercato sarà incentrato per colmare quei ruoli vacanti, per via di calciatori non adattabili al credo calcistico di Erra.

Un difensore che può ricoprire più ruoli della difesa, un centrocampista e un attaccante, sembrano essere le priorità della triade Cosentino-Erra-Donnarumma, ma affinché tutto si realizzi è evidente che si dovranno cedere quegli elementi che non hanno reso alle aspettative.

Francesco Rapisarda, classe 92, potrebbe essere un elemento che fa a caso del Catanzaro.

Il terzino destro, che può giocare in più ruoli della difesa, attualmente è a Lumezzane, dove nell’attuale torneo ha disputato 15 presenze.

Erra lo conosce molto bene per averlo avuto alle sue dipendenze nella Vigor Lamezia, e lo ricordiamo come un punto di forza della compagine biancoverde.

Al momento è solo un’idea e pertanto come sempre bisognerà attendere le note ufficiali della società, anche perché ad oggi le bocche su eventuali trattative e cessioni sono cucite.

Infine, il tutto dipenderà dalla volontà del Presidente e su cosa vorrà fare per rinforzare questa squadra nell’ottica, sia ti questo campionato sia futura.

A proposito di società, a breve Gessica Cosentino, diventerà a tutti gli effetti vice presidente del Catanzaro. 

Tutto l’incartamento per le procedure richieste dalla legge sono ormai pronte e molto presto ci sarà l’ufficializzazione della carica.

Il Catanzaro riprenderà ad allenarsi da sabato due gennaio, pensando alla trasferta di Melfi.

Salvatore Ferragina

 

Tabellino

SAMBIASE – CATANZARO 0-4

Marcatori: 35′ Giampà, 43′ Caruso, 30’st e 35’st Mancuso

SAMBIASE: Mercuri (1’st Starace), Cristaudo (9’st Gatto), Cefalà (7’st Trichilo), Diop, Bria (1’st Schettino), Porpora, Percia Montani (4’st Sacco), Calidonna (16’st Trinchi), Gallo, Curcio (36’st Cristaudo), Savasta (18’st De Fazio). A disp. All. Morelli

CATANZARO Primo Tempo: Grandi (31’st Scuffia), Bernardi, Squillace, Giampà, Orchi, Ricci, Lionetti, Maita, Razzitti, Caruso, Agodirin. Secondo Tempo: Scuffia (18’st Cannizzaro), Caselli, Priola, D’Orsi, Barillari, Giampà (30’st Lionetti), Commisso, Pagano, Fulco, Vitale, Mancuso. All. Erra

Arbitro: Luca Sportelli di Lamezia Terme, Assistenti: Antonio Paradiso e Mattia Roperto di Lamezia Terme, Note: Angoli 3-4. Rec 2′, Spettatori 500 circa.