CATANZARO. Ha ripreso a lavorare ieri al âCeravolo il Catanzaro reduce dalla immeritata sconfitta di Sora ed in vista della prossima gara casalinga contro il Paternò che si giocherà tra due domeniche per via della sosta del campionato, lâultima per questâanno. Una sosta che secondo gli osservatori più attenti, arriva nel momento più giusto per la formazione giallorossa che è reduce da due risultati negativi che seppure non hanno allarmato più di tanto hanno comunque lasciato il segno in classifica. Una classifica che si mantiene molto corta soprattutto in vetta e che quindi lascia aperte tutte le porte ad un Catanzaro determinato come mai a puntare alla promozione in serie B. Lo ha detto a chiare lettere il presidente Parente lunedì scorso, lo ha ribadito il tecnico Braglia alla ripresa degli allenamenti. E dâaltra parte non potrebbe essere altrimenti se si considera che al termine del campionato mancano ancora undici partite e che ancora diversi saranno gli scontri diretti tra le squadre di vertice. Occorre, naturalmente, cambiare rotta e ciò potrà avvenire solo ritornando alla vittoria, quella che manca dal match casalingo con il Foggia. E la prossima occasione è ghiotta dato che le âaquileâ dovranno affrontare al âCeravoloâ un Paternò che naviga nelle zone bassissime di classifica e che fuori casa non ha mai brillato per gioco e risultati. Questo non vuole dire, naturalmente, prendere sotto gamba la partita o sottovalutare lâavversario, ma è certo che un Catanzaro convinto dei proprio mezzi e determinato a vincere non dovrebbe fallire lâobiettivo dei tre punti. âDice bene, non dovrebbe, ha ribattuto Improta, e visto che tutte le squadre giocano alla morte ora che il campionato ha cominciato la sua fase discendente e tutti punti guadagnati sono oro colato. A maggiore ragione questo vale per avversari che, come il Paternò, giocano per la salvezza. Comunque sia la squadra ha tanta voglia di riprendere il cammino interrotto qualche domenica fa, ha concluso Improta, e sono certo che la sconfitta di Sora avrà sui calciatori, paradossalmente, un effetto positivo in termini di risposta sul campoâ. Intanto câè da fare gli auguri a Giorgio Corona che è diventato papà per la seconda volta. A Palermo, infatti, è nato Giacomo. Per quanto riguarda la squadra sono in via di recupero Milone e Dei che dovrebbero rientrare in squadra già contro il Paternò, mentre domani sono previste due sedute di allenamento.
A.N.