Siamo all’inizio del 2006 e da Palazzo De Nobili annunciavano “Il settore lavori pubblici del Comune ha provveduto all’affidamento di due opere.
Il primo riguarda la realizzazione di un sovrappasso sulla ferrovia nella stazione di Lido, il secondo l’ammodernamento della biblioteca comunale “De Nobili”. La realizzazione del sovrappasso rientra nel programma Urban Italia Asse 1 Misura 1 Azione 1.3.2 e si prefigge l’obiettivo di garantire un percorso pedonale sicuro protetto e fruibile che collega il centro urbano del quartiere marinaro con il centro polifunzionale. «La progettazione – ha spiegato l’assessore Luigi Silipo – prevede il superamento della strada ferrata e del viale Magna Grecia, collegando il centro urbano del quartiere, nei pressi di piazza Mercato, con l’area del Polifunzionale “Magna Grecia” ed il quartiere Fortuna». La spesa prevista e di poco superiore i duecentomila euro.”
Oggi, venerdì 4 Dicembre 2015, occupiamoci della prima opera.
La situazione documentata attraverso le foto allegate in questa nuova rubrica è la seguente: del sovrappasso, in bella mostra abbiamo i due piloni sistemati, uno nei pressi dell’area “Magna Grecia” e l’altro all’interno del quartiere marinaro (zona ex mercato).
Chiaramente senza la classica passerella pedonale, a meno che i cittadini catanzaresi non si adeguino e diventino di colpo tutti come, Mike Powell, primatista mondiale di salto in lungo.
In più c’è d’aggiungere che il vecchio ponte in ferro (foto 1 sotto) che scavalca la stazione costruito nel 1928 e che sovrasta i binari della stazione di Lido, ed era il più rapido punto di congiunzione con il quartiere Fortuna. da tempo non è agibile.
L’unica possibilità per i pedoni di accedere al quartiere è il sottopasso di Ferrovie dello Stato della stazione di Catanzaro Lido (foto 2 sotto) ma spesso sono state denunciate condizioni di scarsa sicurezza.
Non poteva però mancare la ciliegina sulla torta.
Un disabile in carrozzina come potrebbe arrivare a Lido se volesse fare un giro nei negozi, mangiarsi un gelato o godersi il sole e il mare?
Nessun problema, all’interno della stazione c’è l’ascensore in costruzione (foto 3 sotto) da circa quattro mesi ma logicamente ancora non funzionante.
All’amico disabile gli si può sempre dire “aspettami alla stazione che poi passo a prenderti“.
Red
"non mi piace questo managgement"…. ma va ricogghiati
LADRI E FALLITI!