La notte di Catanzaro-Messina ve l’avevamo raccontata attraverso i nostri pezzi, sottolineando che se il calcio, nonostante tutte le restrizioni assurde, è ancora in vita lo si deve solo alla passione dei tifosi.
Sabato a Catanzaro è accaduto qualcosa di eccezionale. Tanto che anche la Gazzetta dello Sport se n’è accorta e ha deciso di dedicare uno spazio alla vicenda. La firma è del Direttore di UsCatanzaro.net, Francesco Ceniti. Oggi, nella pagina dove solitamente si raccontano le imprese e le storie di Juve, Inter, Barcellona, Nazionale, Messi, Ronaldo e Ferrari, è raccontata la giornata di passione che hanno regalato i tifosi del Catanzaro allo sport più amato.
Grande Francesco! Un tifoso autentico, un giornalista innamorato della sua squadra! Grazie a Dio che sono nato giallorosso!
Bella questa, mi piace, Grazie a Dio sono nato Giallorosso.<br />
Anche io ringrazio Dio di essere nato Giallorosso e di aver fatto nascere i miei tre figli anche loro Giallorossi.
Come minimo si devono dimettere PREFETTO E GIUNTA COMUNALE. VERGOGNA INFINITA.
CERTAMENTE NON E’ UN PERIODO FELICE MA LA TRASPARENZA E LO STILE DI VITA DI UNA TIFOSERIA PIU’ VOLTE BACCHETTATA ,HA DIMOSTRATO , UNA PASSIONE CRISTALLINA .NESSUNO SI PUO’ OPPORRE…….
Gianfranco, cosa ti è successo…il miracolo di Keplero nei fiordi….un abbraccio , aeffeaquileforza
Se poi la guardiamo dal lato positivo, sti signori, hanno involontariamente contribuito a scrivere un’altra BELLA pagina di STORIA GIALLOROSSA.
Questa è la differenza fra il Catanzaro e le altre consorelle calabresi. Noi purtroppo per molti, siamo,siamo stati e saremo sempre la storia del calcio calabrese,sia in campo che fuori. La passione di un tifoso giallorosso sarà sempre accostato a quella dei club storici d’Italia. Tutto questo non per numero di presenze,ma per la correttezza,e l’originalità che ci contraddistingue.
Spesso qualcuno ci sfavorisce in modo plateale mi viene sempre in mente dello spareggio vinto in Puglia, ma per me è sempre stato un’onore molti nemici potenti molta gloria
ORGOGLIOSO D’ESSERE UN TIFOSO DEL CATANZARO E UN GRANDE PLAUSO AI TIFOSI CHE ERANO LI FUORI DALLO STADIO AD INCITARE I NOSTRI GIOCATORI.MI SAREBBE PIACIUTO ESSERE LI ANCH IO MA ABITO A 1200 KM PURTROPPO.