Meno di 60 minuti per collegare Cosenza e Catanzaro attraverso la storica tratta delle Ferrovie della Calabria, ricucendo aree urbane e interne con un bacino di oltre 500 mila abitanti. È l’obiettivo dello studio di fattibilità per la riqualificazione e la velocizzazione della linea ferroviaria interna la cui gara di affidamento è stata presentata a Catanzaro dal presidente della Regione Mario Oliverio, dall’assessore regionale ai Trasporti Roberto Musmanno e dal direttore di Fdc Giuseppe Lo Feudo.
La gara, a carattere europeo, sarà pubblicata a breve sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e si propone di valutare le condizioni per ammodernare con l’utilizzo dei fondi europei 2014-2010 la linea in modo da favorire e attrarre la domanda di trasporto tra i due poli bidirezionali. Per la realizzazione dello studio sono stati stanziati 430 mila euro in tempi rigorosamente contingentati. “Si tratta – ha detto Oliverio – di uno strumento che serve a verificare gli investimenti necessari per realizzare il collegamento tra le due aree urbane di Catanzaro e Cosenza partendo da una tratta storica che ha un secolo di vita. Investire nella direzione dell’ammodernamento di una infrastruttura come questa significa, però, innanzitutto, verificarne l’utilità e le risorse necessarie. Il tutto intervenendo anche dal punto di vista strutturale per consentire la necessaria riduzione dei tempi di percorrenza”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto Oliverio – si lega perfettamente agli interventi programmati in due realtà come l’Università della Calabria, per Cosenza, e l’area di Germaneto, sede della cittadella Regione e dell’ateneo con annesso Policlinico, per Catanzaro, che verranno servite da due metropolitane leggere. In questo modo ci sarà una ricucitura in grado di collegare i punti terminali delle due città attraverso un’infrastruttura che collega un territorio interno e lo apre anche con interventi di sistemazione idrogeologica. Siamo dinanzi ad un investimento che è un tassello fondamentale in una visione più ampia della mobilità e del sistema trasportistico regionale e per il quale stiamo mettendo a punto il nuovo piano regionale di settore”. Il direttore Lo Feudo, nel suo intervento, ha tracciato l’iter che sarà seguito per la pubblicazione del bando di gara europeo la cui consegna è fissata in 150 giorni dalla firma del contratto.
“Dietro l’idea di rilanciare questa tratta – ha detto – c’è una scelta strategica che guarda alla prospettiva di sviluppo dell’intero territorio interessato agendo, anche, nel concreto, contro lo spopolamento delle aree interne”. Per l’assessore Musmanno uno degli aspetti salienti dello studio è quello legato alla competitività che dovrà avere il collegamento in termini di tempi di percorrenza. “Si dovrà lavorare, per questo, – ha sostenuto l’assessore – anche alla realizzazione di un tratto diverso da quello esistente per garantire tempi più convenienti e rapidi”.
Adesso anche lui con le cazzate!