Intervistiamo

La sorella di Lea Garofalo alla cerimonia di intitolazione dei giardini “di sotto” di San Leonardo

Scritto da Redazione
Oggi la cerimonia

Ci sarà anche la sorella di Lea, Marisa Garofalo, alla cerimonia di intitolazione dei giardini “di sotto” di San Leonardo e alla scopertura dell’installazione artistica a ricordo della vittima di mafia.

Marisa Garofalo, che vive ancora in Calabria, a Petilia Policastro, ha subito accolto l’invito del sindaco Sergio Abramo ed ha parlato di “gesto commovente e pieno di significati”.

Sarà presente anche una delegazione del Comune di Petilia Policastro. Ci saranno anche alcune delegazioni studentesche, mentre hanno assicurato la loro presenza i sindacati confederali e i sindacati di polizia.

L’intitolazione è stata fortemente voluta dal sindaco Sergio Abramo al fine di consegnare alla città un luogo dal forte significato simbolico che, ricordando un’icona della lotta a tutte le mafie, possa servire da insegnamento alle nuove generazioni.

“Io l’ho saputo dal tg. Al mattino, di solito, appena sveglia guardo il telegiornale. Oggi non ero a casa, mi ha telefonato una mia amica e mi ha detto: “Stanno dicendo che hanno trovato il corpo di Lea “. Sono scappata a casa e ho acceso la tv”. Marisa Garofalo ricorda così quella drammatica mattina in cui fu raggiunta dalla notizia della morte della sorella.

Nel corso della mattinata sarà scoperta un’installazione artistica composta da tre pannelli in ferro con le sagome ritagliate della Calabria, della Lombardia e del profilo di Lea Garofalo. Disposta frontalmente su un muro e visibili anche di notte grazie ai led, l’opera è firmata dall’artista Cinzia Nania, docente dell’Accademia di Belle Arti.

L’esibizione musicale della cantastorie Francesca Prestia, che canterà “La ballata per Lea”, accompagnerà la cerimonia.

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