Intervistiamo

Dirty Soccer: arriva il deferimento per il Catanzaro

Scritto da Redazione
La società giallorossa è stata deferita nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse per la gara contro il Barletta dello scorso aprile
 
 
 

Si abbatte la prevedibile scure della Procura Federale sul Catanzaro, deferito nell’ambito dell’ormai nota inchiesta Dirty Soccer, partita proprio dalla Procura di Catanzaro.

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Nel mese di luglio avevamo anticipato la possibile evoluzione della vicenda (), spiegando che il Catanzaro rischiava dai 2 ai 4 punti di penalizzazione

Ora è ufficiale. La gara contestata è quella contro il Barletta dello scorso 1 aprile, terminata sul risultato di 1-1. Secondo l’accusa, la partita sarebbe stata condizionata da un tentativo di combine che avrebbe coinvolto direttamente l’allora direttore sportivo, Armando Ortoli, e il calciatore giallorosso, Domenico Giampà.

Sullo sfondo il ruolo del presidente Cosentino, che sempre secondo l’accusa, venuto a conoscenza del tentativo di combine, si sarebbe opposto. Mister Gicos ha negato la circostanza, ma al pari di Ortoli e Giampà (per loro l’accusa è di tentato illecito) dovrà difendersi dall’accusa di omessa denuncia. 

Insieme al Catanzaro sono stati deferiti altri 28 club.

In Serie B il Livorno, in Lega Pro, Akragas, Juve Stabia, Monopoli, Fidelis Andria, L’Aquila, Santarcangelo, Maceratese, Savona, Prato, Pro Patria, Cremonese, Pavia, Tuttocuoio. Nei Dilettanti e in Eccellenza, Neapolis, Comprensorio Montalto, Puteolana Internapoli, Hinterreggio, Sorrento, Scafatese, Nerostellati Frattese, Due Torri, Pro Ebolitana, Grosseto, Torres, Barletta, Vigor Lamezia, Aversa Normanna.

Di seguito il link al comunicato della Figc.

 

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Autore

Redazione

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7 Commenti

  • Cosentino non e’ colpevole. La situazione dellavsquadra e’ lo specchio del mutamento dei tempi. Trent’anni fa si usciva dai campi arrangiati lungo le stradone della citta’ affamati di ambizione ora i calciatori pensano solo a mettersi le maniche corte anche d’inverno per far vedere il tatuaggio e il cerchietto in testa per fermare i capelli lunghi. Si andava a vedere la partita al ceravolo sotto l’acqua nei distinti ora ci vuole lo stadio moderno; mammi buco’ la rete della juve in un acquitrino ora il manto erboso del ceravolo e’ un campo di patate. I tifosi andavano al giovedi ad assistere agli allenamenti e poi si fermavano a parlare con giocatori e societa’ ora abbiamo stranieronellanotte chw vuol fare l’ultras e non mette piede allo stadio. Bisognerebbe vergognarsi

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