Dalla Redazione

Catanzaro – Cosenza 1-1

Scritto da Tony Marchese
Arrighini e Razzitti fanno pari. Lascia perplessi l’arbitraggio
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Finalmente una buona gara dei giallorossi per tutti i novanta minuti recuperi inclusi. Il tecnico D’Urso cambia modulo ed alcuni attori e lo spettacolo ne guadagna. Con il 3-4-1-2 visto oggi la squadra ha molto piu’ equilibrio. Maita e’ apparso quel regista basso di cui si era alla ricerca dai tempi del ritiro estivo. Taddei dietro le punte in grado di inventare e dettare i tempi delle giocate offensive. Bene anche l’inversione dei due centrali Priola e Ricci, con quest’ultimo molto piu’ a suo agio sulla destra.

In attacco ancora qualcosa da rivedere con Agodirin che deve maggiormente lavorare sull’intesa con Razzitti tornato il solito lottatore.

Nel primo tempo le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita ad una gara a tratti nervosa, che e’ costata ben quattro cartellini al Cosenza. Non convince comunque l’arbitraggio che ha sorvolato su alcuni interventi dubbi, di cui uno in area rossoblu. Inoperosi i portieri con le rispettive difese che hanno prevalso, contenendo ogni tentativo di attacco.  

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. Le squadre aumentano il ritmo ed inevitabilmente si allungano lasciando maggiori spazi alle ripartenze avversarie. Su una di queste  dalla linea di fondo dell’area giallorossa, la palla viene messa sul primo palo dove un giocatore del Cosenza la tocca di tacco verso il centro dove Arrighini in sospetto fuorigioco irrompe di testa insaccando alle spalle di Scuffia (60′). Cosenza in vantaggio Catanzaro all’inferno.

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Non si perde d’animo il Catanzaro e continua a provarci. Ed e’ proprio su uno dei tanti tentativi che Razzitti crea una mischia in area avversaria, la palla giunge sui piedi di Taddei che viene messo giu’, e’ rigore! Razzitti si occupa della battuta ed al 70′ pareggia sotto la Curva Massimo Capraro.

Nel finale girandola di sostituzioni, ma il risultato non cambia. Il copione rimane lo stesso e le due squadre dividono la posta.

Per il Catanzaro e’ una boccata d’ossigeno dopo la pessima partenza in campionato. C’e’ ancora tantissimo da lavorare per consentire ai ragazzi in maglia giallorossa di raggiungere l’obiettivo di una dignitosa salvezza, purtroppo il il campionato non aspetta, e domenica c’e’ gia’ il Catania.

 

TM

Autore

Tony Marchese

9 Commenti

    • Concordo. Più che vomitevole avvilente: la cosa grave è che secondo me i nostri ce l’hanno messa tutta ma è proprio che non ce la fanno. Niente da fare, non ce la fanno. Stop.

  • Non si può essere contenti se non si batte il Cosenza in casa nostra. Oggi si sarebbe dovuto fare di tutto per vincere, a prescindere da tutto e tutti. E invece strappiamo un pari, su rigore e non impegnamo mai il portiere avversario in tutta la partita. <br />
    No, brutto momento e brutta domenica, c’e’ poco da salvare, nulla direi.

  • Ma stiamo scherzando ….nn faremo mai una vittoria con questa squadra malgrado il gran loro impegno. .ogni domenica sarà cosi ….mi dispiace per gli abbonati che hanno buttato al vento ponente di cz i soldi e nn ci saranno neanche sconvolgimenti sul mercato perché cz è un vuoto a perdere

  • La squadra mi è piaciuta sia sotto l’aspetto del gioco che sotto l’aspetto caratteriale. C’è ovviamente molto da lavorare. Concediamo troppo a centrocampo e questo è dovuto al fatto che manca l’esperto centrocampista. Manca la diga di centrocampo capace anche di costruire e dettare i tempi. In futuro se doveste optare per il cambio di allenatore chiedete una consulenza a Gabriele che in materia è molto preparato. Bello il campo di patate!

  • Mister Gicos manda via gia’stasera questi due deficienti e prendi ad Erra che è un ragazzo che lavora bene e a Danilo Pagni….e forse riusciremo almeno a salvarci!!!!!

  • zio porco ,,"qualcosa da rivedere in attacco ? "fosse solo qualcosa ,,,,non abbiamo fatto un tiro in 90 minuti ,,,comunque come dice mastrobirraio ,,questi siamo forse di piu non si puo’ chiedere ,,,x cui presidente cominci a mantenere la promessa "ci salvi "

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