Aria di vigilia. Domani sarà Derby, quello con la D maiuscola, perché quando in campo ci sono Catanzaro e Cosenza non è una partita come le altre. Lo sa perfettamente mister D’Urso, che non fa nulla per sminuire il valore dell’incontro. «È stata una settimana particolare. Dopo Agrigento, con quel risultato, il morale era giù, ma la squadra ha reagito bene lavorando con massima intensità e professionalità. Quella di domani è una partita particolarissima e importantissima e ci teniamo tutti, per vari motivi. Quello principale è che ha una tradizione e poi capita in un momento sbagliato dal punto di vista dei risultati. Sono le classiche partite che ti possono cambiare la vita, se fai risultato si apre un mondo».
Il tecnico ha proseguito nell’analisi degli ultimi giorni, dando particolare rilievo al lavoro svolto durante gli allenamenti. «Prepararsi con tranquillità ci ha consentito di arrivare bene alla partita. La nostra è una squadra giovane, ma solo se la rapportiamo alla categoria. Catanzaro è una piazza importante e qualche giocatore proveniente da categorie inferiori ha bisogno di più tempo per abituarsi. Quando giochi in un altro ambiente alcune cose vengono più facili».
Inevitabile una riflessione sui singoli, in particolare su Giampà, incarnazione stessa della catanzaresità e di tutto ciò che significa la gara di domani. «Mimmo è giocatore importante. In settimana abbiamo provato diverse soluzioni, alcune che prevedevano il suo impiego, altre senza».
Il mister ricorda anche l’esperienza dell’anno scorso, in particolare la partita di Coppa Italia, che segnò in modo negativo la stagione dei giallorossi. «Quello è un brutto ricordo, un neo che ancora mi porto dietro. Nutro grande rispetto degli avversari ma allo stesso tempo una grande cattiveria per ciò che successe e che bisogna cancellare. Inutile ribadire che si tratta di gara particolare. Andranno messe tutte le energie in termini di corsa, di energia, di sacrificio. L’obiettivo è vincere, non convincere, contano solo i 3 punti».
Un pensiero anche sul pubblico, che domani non affollerà gli spalti come accaduto in passato. «Credo che alla fine ci sarà molta gente sugli spalti a sostenere i ragazzi perché, al di là dei problemi della squadra, questa è la partita di tutti, mia, dei giocatori, del presidente, ma soprattutto dei tifosi. Il derby si vince anche sugli spalti».
Sulle critiche al suo operato D’Urso risponde raccontando un episodio del passato. «Quando nel ’96 presi il patentino di allenatore mi dissero “complimenti, da questo momento sei in discussione”. È normale esserlo quando non ci sono risultati. Da tecnico cerco di capire i margini di crescita della squadra, e nelle ultime due gare è evidente che siamo cresciuti almeno sotto il termine della pericolosità. Questo mi fa capire che siamo sulla strada giusta».
Sul modulo non ci saranno cambiamenti rispetto alle scorse uscite. «Il 3-5-2 è quello che ci dà più garanzie, rischiamo qualcosa ma riusciamo anche ad essere più pericolosi in attacco. A Trapani, nel secondo tempo, ci siamo messi a 4, non abbiamo subìto gol ma non abbiamo prodotto nulla in termini di occasioni. La realtà è che spesso, al di là del modulo, abbiamo preso gol su disattenzioni, come quello di Ripa con la difesa schierata».
Qualcosa, invece, potrebbe cambiare nel modo di interpretare il ruolo da parte di alcuni uomini, nonostante alcuni siano acciaccati. «Mancuso è stato impiegato come mezzala di sinistra, essendo destro arriva meglio al tiro, potrebbe anche essere utilizzato come attaccante esterno in un cambio modulo, oppure come seconda punta. Sul fronte infortunati, Taddei ha lavorato inizialmente a parte, come Ingretolli e Moi, ma sono tutti disponibili, l’unico in forse è Calvarese. Tutti loro non hanno i 90′, giocheranno fin quando avranno gamba».
Mister domani sarà un giorno molto particolare…ti chiedo solo di vincere! Altrimenti dimettiti non far spendere ulteriori soldi al presidente….giusto per rispetto!mi auguro che arriverai fino a fine campionato. …tutti vogliamo questo!Forza Catanzaro!
Almeno fino a domani sera restiamo tutti uniti. Stop alle polemiche e non sbattiamoci la testa l’uno contro l’altro. Abbiamo mille motivi per volere vincere e pensiamo solo a questo. Regaliamo un giorno di serenità ai nostri ragazzi e sosteniamoli con tutta l’anima. <br> NOI siamo il Catanzaro, non dimentichiamolo.<br> Sempre, comunque e dovunque FORZA GIALLOROSSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<br />
Madonnuzza mia cchi faccia allegra!!..Non ti ripigghi nu pucu, para ca ti moriu u gattu!<br />
Domani conta solo vincere ….mister sei una brava persona ma contano i risultati…….speriamo in una grande partita……..
domani i cosentini convinti del nostro deficit sono convinti di portare i 3 punti in casa….anzi i giornalisti lo danno gia’ per scontato….SIGNORI IL PALLONE E’ ROTONDO e l’illusione e’ dietro l’angolo
Se siamo fortunati con sto modulo del PIFFERO sarà un pareggio che vale una vittoria. DURSO, VATINDA unne cazzu toi.
d’urso parla con tranquillita’ e disinvoltura come se fosse niente,tanto in caso di risultato negativo lui resterebbe a cz perche’ e’ al centro del progetto societario,,,traghettare la squadra in D e poi buonanotte sonatori
DURSO, prendi esempio dal CROTONE.