Quote societarie, beni immobili, abitazioni civili, terreni e conti correnti per 12 milioni di euro sono stati sequestrati stamani alla ‘ndrina degli Scriva-Mollica-Morabito di Africo, nel reggino, ma con ramificazioni a Roma e nei comuni di Rignano Flaminio e Morlupo.
Il decreto di sequestro preventivo – richiesto dalla Dda (la Direzione distrettuale antimafia) ed emesso dal tribunale del riesame di Roma – è stato eseguito dalla squadra mobile della Capitale a seguito delle indagini relative all’operazione ‘Fiore calabro’.
Cinque le presone oggetto del provvedimento e che gli inquirenti ritengono esponenti di spicco della ‘ndrangheta e responsabili dei reati di intestazione fittizia dei beni, con l’aggravante di aver commesso il reato per favorire l’associazione mafiosa e per il controllo di attività illecite sul territorio