In Portogallo c’è un fenomeno del Beach soccer ed è catanzarese. Emmanuele Zurlo, dopo le splendide prestazione agli Europei di Baku a giugno, continua a far parlare di sé grazie a gol spettacolari.
La cornice è quella dei Mondiali di Beach soccer, dove Zurlo porta – assieme ad un altro ragazzo della provincia di Catanzaro, Francesco Corosiniti – il vessillo della Calabria tra le fila degli Azzurri guidati da Max Esposito.
Una cornice che più bella non si può: già il semplice fatto di esserci è un enorme onore ed un’emozione fortissima.
Ma se poi, nella partita contro l’Oman, tiri fuori dal cilindro uno dei gol più belli di tutta la competizione, allora ogni aspettativa – anche la più rosea – è superata e ti ritrovi ad essere un uomo-copertina.
Inutile e superfluo ogni commento al gesto tecnico dell’attaccante azzurro, bastano soltanto le immagini con cui rimanere a bocca aperta, mettersi le mani tra i capelli e continuare a ripetere: «Ma che gol ha fatto?».
La sforbiciata è il suo marchio di fabbrica: già contro l’Ungheria, agli Europei, Zurlo si era guadagnato gli onori delle cronache sportive internazionali, ma con quest’altra spettacolare acrobazia, il calciatore catanzarese, conferma di essere tra i più capaci e tecnici giocatori dell’intero panorama del beach soccer.
Al Tar – corcal
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Il gol di Zurlo all’Ungheria
