Una manifestazione d’interesse rivolta ai proprietari di appartamenti per verificare l’effettiva disponibilità, entro settembre, di posti letto nel centro storico e l’individuazione di misure utili a potenziare il trasporto pubblico dal centro al Campus e viceversa.
Abbracciano diversi campi d’intervento le azioni a breve termine mirate alla rivitalizzazione e al ripopolamento della parte più antica del Capoluogo, che sono state concordate nel corso di una riunione operativa tenutasi questa mattina a Palazzo De Nobili.
Al tavolo permanente presieduto dal sindaco Sergio Abramo hanno partecipato il rettore dell’Università “Magna Graecia” Aldo Quattrone, il direttore generale di Confindustria Catanzaro, Dario Lamanna, il presidente di Ance Catanzaro, Alessandro Caruso, affiancato dal collega Massimo Procopio, i rappresentanti del settore “Abitanti” di Legacoop, Pino Franzè e Salvatore Romano, il dirigente del settore urbanistica del Comune, Giuseppe Lonetti, e il funzionario Claudio Confessore.
“Quelle concordate nell’incontro sono azioni immediate – ha affermato Abramo – che possono essere un ottimo primo passo per il disegno di ripopolamento e la rivitalizzazione del centro storico. Accanto a queste iniziative bisognerà predisporre – e l’Amministrazione lo sta già facendo – un consistente piano commerciale che crei i servizi necessari per gli studenti e le famiglie.
Si tratta di una strategia concertata fra l’Amministrazione, l’Ateneo e le associazioni di categoria, che potrà poggiarsi su un altro fondamentale pilastro, in questo caso rivolto alle imprese private, che prevede l’erogazione di risorse comunitarie attraverso il bando regionale per l’edilizia sociale, che verrà pubblicato a breve”.
L’intenzione dei partecipanti alla riunione è quella di sviluppare delle azioni che possano fungere da supporto immediato al processo di rivitalizzazione. In attesa che la “Magna Graecia” continui a seguire il percorso che potrebbe portare all’istituzione di una nuova Facoltà umanistica nel centro storico, i soggetti coinvolti hanno assicurato la propria disponibilità a potenziare i servizi e a individuare, anche tramite un censimento ad hoc, la disponibilità di posti letto nel più breve tempo possibile.
Questo servirebbe a garantire un adeguato supporto, non solo logistico, all’offerta formativa dell’Ateneo nella zona nord della Città, che dal prossimo autunno si arricchirà con il trasferimento di Scienze motorie a Mater Domini, i cui iscritti (mille circa) si uniranno agli 800 del corso di laurea in Sociologia già attivo nella parte antica della Città.
“Insieme all’Università, a Confindustria e Ance e a Legacoop – ha sottolineato Abramo – stiamo predisponendo un’azione a più livelli che si trasformi in un concreto strumento per interventi a breve, medio e lungo termine, sia per eventuali contenitori universitari, sia per l’edilizia residenziale e l’housing sociale.
Tutto questo, ovviamente, non diminuirà l’attenzione costante verso il campus, con il quale l’integrazione del tessuto urbano deve essere potenziata. Come primo passo in questa direzione, l’Amministrazione comunale studierà, di concerto con l’Amc, la possibilità di istituire già dalla fine dell’estate un servizio navette che sia adeguato alle esigenze degli studenti che dovranno raggiungere il centro storico e il corso di laurea in Sociologia, ma anche del migliaio che dall’autunno seguirà i corsi di Scienze motorie a Mater Domini”.