«È assurdo che ci siano dirigenti regionali che arrivano a guadagnare 135mila euro all’anno». È quanto afferma in una nota il consigliere regionale del gruppo misto Mimmo Tallini che evidenzia come «lo stesso presidente Oliverio, fa schizzare a quasi 200mila euro l’anno i compensi di tre nuovi dirigenti: Antonio Viscomi, Ennio Apicella e Riccardo Fatarella.
Invece di dimezzarli, i compensi, li ha quasi raddoppiati». Il consigliere regionale evidenzia che «con delibera n. 181 dello scorso 2 giugno, controfirmata dal presidente Oliverio, la giunta regionale, su proposta dell’assessore al Personale Ciconte, ha assegnato ai tre dirigenti in questione, oltre alla conferma del massimo dello stipendio e del premio di produttività, una terza indennità, totalmente facoltativa, ammontante a circa 36mila euro annui.
Il totale dei compensi annui per Viscomi, Apicella e Fatarella sfiora, dunque – evidenzia Tallini – i 200mila euro annui.
Ricordate l’altro proclama di battaglia del presidente? Rigore e sobrietà. Certo, rigore e sobrietà, ma non per i dirigenti che sceglie lui e non per togliere ai ricchi per dare ai poveri, ma per ingrossare i portafogli di chi ha già ha tanto. Alla faccia dei giovani senza prospettiva, delle famiglie che non sanno come sbarcare il lunario e di chi ha perso il lavoro».
ahahah parla proprio lui che campa da decenni con la politica. il vitalizio che si è assegnato l’anno scorso lo ha già dimenticato. pagliaccio