Proficuo incontro tifoseria organizzata-Cosentino

Nel pomeriggio di ieri, presso la sala-stampa dell’Hotel Palace nel quartiere marinaro, si è svolto un incontro tra Giuseppe Cosentino, presidente del Catanzaro Calcio, e i rappresentanti della tifoseria organizzata.

Incontro chiesto proprio dai club giallorossi che, dopo molti anni, si sono finalmente ritrovati insieme per discutere su come sostenere la propria squadra del cuore. Obiettivo? Riportare con l’aiuto della società quell’entusiasmo che nell’ambiente sembra essere scemato negli ultimi periodi, in particolare a causa di un torneo che non ha dato le aspettative d’inizio stagione.
Cosentino si è presentato all’appuntamento visibilmente felice, perché la “Berretti” battendo il Foggia per tre reti a una e approfittando del contemporaneo pari interno del Lecce con la Reggina, proprio all’ultima giornata ha scavalcato i salentini, vincendo il proprio girone e acquisendo il diritto di partecipare da prima classificata ai play off per le fasi finali. Il Tuttocuoio sarà il prossimo avversario degli aquilotti. 

In oltre un’ora di colloquio sono stati  discussi vari punti; il presidente ha voluto innanzi tutto ringraziare i partecipanti per l’invito, apprezzando il forte segnale di vicinanza e sostegno alla società, che la tifoseria organizzata ha voluto rimarcare con tale iniziativa.
Con entusiasmo, i rappresentanti dei vari gruppi di tifosi organizzati, dopo aver espresso con fare assolutamente costruttivo l’opinione per quando accaduto negli ultimi tempi, hanno manifestato il compiacimento per tale incontro, garantendo pieno sostegno all’opera di rilancio del Catanzaro Calcio, sperando che presto ci si adoperi affinché cambi denominazione in Us Catanzaro 1929.

Si è parlato di programmi e futuro e non di questioni tecniche o men che meno di nomi, perché – hanno sottolineato i tifosi – «ogni decisione compete solo alla società».
Programmi, organigramma, prezzi adeguati per avvicinare la gente allo stadio e un soggetto che possa interloquire con la tifoseria per le varie problematiche che possono nascere, sono stati i punti principali toccati durante l’incontro.
Dopo aver ripercorso i quattro anni della sua gestione, raccontando sia le soddisfazioni avute che le delusioni e le difficoltà nate nel corso delle sue gestioni, soffermandosi sulle problematiche che hanno accompagnato la sua avventura, ha dichiarato che gli errori fanno parte del gioco e che proprio da questi bisogna ripartire cercando di sbagliare il meno possibile.

Ha inoltre fatto intendere (riferendosi alle note vicende dell’ultimo torneo) che molte cose accadute all’esterno non possono essere spiegate e che comprende lo stupore dei tifosi per alcune drastiche scelte che sono potute sembrare avventate.
«Come presidente vorrei la B – ha detto Cosentino – e se domani qualcuno mi dicesse metti sul tavolo dieci milioni d’euro che l’avrai, lo farei immediatamente perché io voglio vincere e per questo ho acquistato il Catanzaro.»

Quanto suddetto basta per fare capire quanto la società voglia fare bene e per questo si chiede a tutti – ha poi detto il presidente – «uno sforzo comune per remare insieme verso un’unica direzione cercando di essere costruttivi e di non abbattersi alle prime difficoltà che ci potranno essere nel corso di un torneo.»

Cosentino ha rassicurato i tifosi, ha parlato di un programma che ha l’obiettivo di riportare il Catanzaro senza spese folli nei campionati che contano, acquisendo calciatori che abbiano fame di calcio e non prime donne. Obiettivo? Una squadra composta da esperti e giovani desiderosi di mettersi in mostra. Saranno anche rivisti i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, cercando di coinvolgere il più possibile i tifosi della provincia.

A tal proposito il presidente ha voluto rammentare (ma lo aveva fatto anche in precedenza a inizio della discussione) che sono poche – e saranno ancora meno nella prossima stagione- le entrate che arrivano dal tessuto politico imprenditoriale della città.

Questo è il motivo per il quale vorrebbe l’appoggio della tifoseria (compreso quello degli Ultras che spera d’incontrare presto): l’unica risorsa su cui si può contare.
Sempre a proposito di gente che ha fame e che ha voglia di sposare il progetto Catanzaro, lo stesso discorso vale per le figure tecniche che dovranno supportare mister D’Urso.
L’organigramma sarà completato anche con una figura che dovrà confrontarsi con la tifoseria e si spera che nello staff entri qualcuno che già ben conosce la piazza di Catanzaro.

Nomi, tranne la scelta del tecnico Massimo D’Urso, non ne sono stati fatti.
L’incontro si è concluso con la promessa d’intensificare le relazioni dirette con la tifoseria  al fine di porre le basi per un futuro ricco di soddisfazioni.

I club che hanno partecipato all’incontro sono stati: Catanzaro Club, Torrini, Banelli, Palanca, Barcollando, Palanca Sellia, Improta di Isola Capo Rizzuto e Centro Storico 1911.

 Red