Sembra strano ma siamo felici di esserci clamorosamente sbagliati. Ci riferiamo
al pronostico su lâAquila â Acireale nella quale a âdispettoâ
delle nostre previsioni e soprattutto della logica, i padroni di casa hanno
affondato la corazzata siciliana con un perentorio 3 a 1. Ancora una volta
dunque, abbiamo avuto la conferma di quanto il calcio sia imprevedibile e
capace di regalare delle emozioni anche quando nessuno se lâaspetterebbe.
Però, al di là di ogni considerazione, è un risultato
che riapre i giochi al vertice e manda un chiaro avviso ai ânavigantiâ.
Il campionato è apertissimo e il novero delle candidate alla promozione
diretta è ricco di nomi.
Primo fra tutti quello dei granata di Costantini
usciti battuti ma affatto ridimensionati dalla trasferta abruzzese. Dietro,
in tre non accennano a mollare la presa.
A cominciare dalla Viterbese che,
se non fosse stata fermata sul nulla di fatto dallâostico Benevento,
sarebbe nuovamente capolista.
Dopo il successo sul Foggia si è riavvicinato
parecchio anche il Catanzaro reduce da un trittico di partite, nel quale aveva
rimediato solo quattro punti, che gli era costato molto in termini di classifica.
A far eco ai giallorossi è il Crotone, cinico nel lucrare il massimo
dalle disgrazie tarantine, per potersi riagganciare saldamente al gruppo di
pretendenti alla serie cadetta. Insomma, parafrasando il famoso film, ci verrebbe
da dire che câè una poltrona per quattro.
Tuttavia, a semplificare
un poâ le cose ci ha pensato il calendario, che propone le due sfide
incrociate alla quinta giornata. Cosa succederà nella partita in programma
al âTupparelloâ tra Acireale e Crotone e in quella del âNicola
Ceravoloâ dove si affronteranno Catanzaro e Viterbese, è davvero
impossibile prevederlo, pena altre magre figure e, quindi, appuntamento fissato
alle ore 16 e 30 di domenica ovvero il momento della verità .
Meno incerto
dovrebbe essere il pronostico di Benevento â Giulianova in cui i sanniti
faranno di tutto per incentivare le aspirazioni di avvicinarsi alla zona play-off,
battendo la formazione di DâAdderio.
Molto delicata è la sfida
tra Chieti e Paternò dalla quale i padroni di casa cercano una âboccata
dâossigenoâ fondamentale. Il complesso etneo, dal canto suo, appare
in grosse difficoltà anche se ancora aggrappato a quel penultimo posto
che da una piccola speranza di salvarsi.
Altro match caldo sarà quello
tra Fermana e Sora visto che la perdente potrebbe essere superata da diverse
squadre, ritornando nella zona minata.
Nel duello tra Foggia e Sambenedettese
si scontreranno la voglia di riscatto dei satanelli, beffati in terra calabrese
e la ritrovata verve della truppa rossoblu, definitivamente uscita dal tunnel
della crisi. Chiaramente, una vittoria farebbe comodo a entrambe ma ad averne
più bisogno sono i pugliesi ormai troppo staccati dal quinto posto.
Lanciano â LâAquilaoltre ad essere un match tra corregionali,
rivestirà grande importanza per il prossimo futuro delle due compagini.
Infatti, se gli ospiti dovessero bissare lâimpresa di sette giorni fa,
dimostrerebbero di avere le carte in regola per concretizzare un altro miracolo,
analogo a quello dellâanno scorso. Discorso opposto va fatto per il
Lanciano che ormai sente il fiato sul collo della Sambenedettese e di qualche
altra avversaria. Puccica non è affatto uno sprovveduto e quindi è
facile immaginare che avrà già messo sullâavviso il suo
gruppo.
Altro derby al calor bianco è quello tra Martina e Taranto.
Certo, favoriti dâobbligo sono gli uomini di Auteri. Per la formazione
di Dellisanti però, non ci sono più molti margini dâerrore.
Lâauspicio è che il portiere Jonico sia meno âSignorileâ
con Mitri e compagni di quanto non lo sia stato con Paro. A tal proposito
va rimarcato che, anche se per il Taranto sembra essere una stagione balorda
in cui viene spesso punito oltre i propri demeriti, ci sono colpe specifiche
e gravi responsabilità da parte della società .
A chiudere il
programma di questo ventiduesimo turno è il match tra Teramo e Vis
Pesaro, posticipo del lunedì sera. Per gli abruzzesi vale lo stesso
discorso fatto per il Foggia visto che sono appaiate in classica a quota ventinove.
Decisamente più tranquilli appaiono i marchigiani, attualmente a distanza
di sicurezza dai play-out.
Danilo Colacino