Nel ringraziare tutti coloro (e sono tantissimi) che sostengono il nostro appello e che saranno in piazza venerdì prossimo, quando manca solo un giorno alla manifestazione vogliamo richiamare qui le incisive parole di Don Luigi Ciotti: “non basta commuoversi occorre muoversi”.
Chi fa parte di Libera sa bene che è sempre necessario – noi per primi – tener distinta con speciale attenzione l’antimafia dei fatti – concreta e rigorosa – dall’antimafia delle parole – che vive di autocompiacimento e supponenza.
Non vorremmo che da Catanzaro germogliasse una nuova specie di antimafia, quella delle adesioni: commetteremmo un imperdonabile peccato di vanità.
L’adesione all’appello di Libera e la partecipazione alla manifestazione implicano una totale e non negoziabile adesione ai valori della responsabilità, della trasparenza e della correttezza ed esigono coerenza massima tra ciò che si afferma e ciò che si compie, tra la parola e l’agire quotidiano.
Su questo ci misureremo noi, i nostri compagni di viaggio e i nostri interlocutori, perché il 24 aprile non sia un avvenimento effimero e nemmeno un punto di arrivo, ma piuttosto la partenza (anzi, la ripartenza) verso la costruzione di una città civile, onesta, rispettosa delle regole e del bene comune.
Il presidio di responsabilità che vogliamo costruire ha lo scopo di contribuire a restituire alla nostra comunità non soltanto il senso della condivisione e della compassione, ma soprattutto l’orgoglio di essere cittadini esigenti e vigili.
Non altra è la nostra funzione. Men che meno quella di sostituire l’azione delle forze dell’ordine e dei magistrati, cui compete l’accertamento dei fatti e l’attribuzione delle responsabilità penali.
Con questo spirito saremo in piazza ad ascoltare gli interventi che si succederanno nel corso del pomeriggio e che saranno aperti dal coordinatore regionale di Libera: Domenico Nasone.
Vogliamo infine ricordare che la serata si concluderà con il gospel del coro New vision, con Francesca Salerno (Lady U) e il suo brano vincitore del premio di produzione di “Musica Contro le Mafie” (concorso musicale nazionale sostenuto da Libera) accompagnata da Luigi Morello, Francesco Salerno e Pasquale Rizzo degli “Arangara” e con la musica reggae dei Kissusenti crew.
Infine, comunichiamo che #liberiamocatanzaro è l’hashtag ufficiale del 24 Aprile.
È possibile fin da subito utilizzarlo per twittare messaggi di adesione e partecipazione all’iniziativa. Durante la Manifestazione verrà lanciato il live twitting e dalla piazza o da chi ci segue da fuori potranno pervenire, con l’utilizzo dell’hashtag ufficiale, commenti, riflessioni, considerazioni sul tema dell’iniziativa. I twitt più incisivi e significativi verranno selezionati e letti dal palco. Vi aspettiamo in piazza e sui social.