Il Catanzaro è ormai pronto per la penultima trasferta della stagione, in Campania, al “Pinto”, contro la Casertana che è alla ricerca di una vittoria per giocarsi le ultime possibilità di un posto play-off. L’eventualità è concreta perché i falchetti rossoblù devono ancora recuperare una partita contro il Martina in trasferta e distano attualmente soli quattro punti dal quarto posto.
La squadra di mister Sanderra non ha più nulla da chiedere al campionato, tranne confermare l’ottavo posto che garantisce la supremazia regionale e il probabile diritto di partecipazione alla Tim Cup nazionale. Un’altra motivazione, avallata anche dai vari calciatori intervenuti in conferenza stampa e dalla stessa Ambra Cosentino nel post partita di Catanzaro-Messina, è la voglia di mettersi in mostra per meritare una conferma nello scacchiere del prossimo torneo.
A Caserta non ci sarà Zappacosta, ma Sanderra, che rientrerà in panchina dopo le tre giornate di squalifica, potrà contare sull’apporto dei rientranti, Giandonato, Calvarese e Razzitti e potrà schierare una formazione più quadrata rispetto a quella vista domenica scorsa.
Lo schieramento che affronterà la Casertana, sulla base di quanto visto agli allenamenti, potrebbe essere un 4-3-3 con alcuni dubbi di formazione, specie nel reparto difensivo.
Calvarese e Daffara si giocano il posto di terzino destro, Orchi e Ghosheh quello di centrale difensivo al fianco di Rigione. Sulla mediana dovrebbe esserci il regista Giandonato, affiancato da Ilari e Giampà con il tridente offensivo, formato dal rientrante Razzitti, supportato da Russotto e Mancuso.
La squadra di Campilongo, come dicevamo sopra, si gioca le ultime residue speranze d’inserirsi nella griglia play off. Proprio per questo, il presidente Giovanni Lombardi ha indetto la giornata rossoblù con prezzi popolari. La partita si disputerà domenica col fischio d’inizio alle ore 18:00. L’incasso sarà devoluto alla famiglia di un tifoso casertano scomparso di recente.
Salvatore Ferragina
mi spiace se Zappacosta non sarà della partita, un ottimo trio d’attacco con Russotto, Mancuso e il forte Razzitti. Un solo dubbio: perche’ giocare in 10? (Ilari che supporta Giandonato) mah!!!!!!!!!!!!!!!!