Gratteri: «Le opere crollano perché sono fatte con acqua e terra»

Gratteri: «Le opere crollano perché sono fatte con acqua e terra»«Le costruzioni crollano perché sono fatte in difformità del progetto e perché è sbagliata la gara al massimo ribasso, perché stanno costruendo opere anche con il ribasso del 40% con acqua e terra».

Così il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri intervistato a “Di martedì” su La7 da Giovanni Floris.

«Mi auguro che non arrivi un terremoto anche del sesto, settimo grado perché le opere pubbliche degli ultimi dieci anni potrebbero crollare» conclude Gratteri.

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Redazione

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2 Commenti

  • Se queste cose le dice mio zio al bar mi fanno riflettere, se le dice uno come Gratteri mi preoccupano e mi fanno arrabbiare: ma come ?ci sono opere che rischiano di crollare e tu Magistrato non intervieni? Si ė costruito negli ultimi dieci anni con acqua e terra e tu, magistrato, non hai fatto si che non avvenisse? Stimo Gratteri ma a volte mi lascia perplesso pure lui..

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