Intervistiamo

La storia della “Naca” in uno speciale televisivo

Scritto da Redazione
Il sindaco Abramo: “Occasione di promozione della tradizione catanzarese”

Le origini e l’evoluzione storica, culturale e religiosa della “Naca”, la tradizionale processione del venerdì santo a Catanzaro, in uno speciale televisivo diffuso in tutto il mondo e prodotto dalla Life communication.

Andrà in onda sabato 4 aprile, alle ore 15.30 circa, sul canale tematico di ispirazione cattolica “Padre Pio Tv”, lo speciale sull’evento che, per il suo valore religioso e antropologico, rappresenta tuttora uno dei momenti più alti della spiritualità ed esempio di tradizione ancora viva e sentita nella comunità catanzarese. Grazie alla conduzione di Domenico Gareri e la regia di Domenico Riccelli, i telespettatori di tutto il mondo potranno riscoprire i contenuti di un evento che ogni anno coinvolge un’intera comunità stretta attorno al corteo che quest’anno partirà dalla chiesa del Rosario.

Lo speciale televisivo sarà arricchito dalle interviste al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, all’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ai priori delle confraternite cittadine eredi di tradizioni antichissime.

Sarà anche l’occasione per riscoprire la bellezza dell’antica chiesa del Rosario che costituisce parte integrante del patrimonio storico, culturale e spirituale della città nell’augurio che possa presto riaprire al culto dopo alcuni anni di chiusura per lavori di ristrutturazione.

“La Naca – commenta il sindaco Abramo – continua a rappresentare per i catanzaresi non solo una particolare espressione del comune sentimento religioso, ma anche un grande evento che affonda le sue radici nella tradizione e nella storia della città e che è in grado di alimentare un forte senso di appartenenza e di identità. Sono certo che anche quest’anno, specialmente in un momento difficile come quello attuale, la città possa ritrovarsi unita nel vivere un grande momento di partecipazione che calamita nel Capoluogo migliaia di fedeli. Lo strumento televisivo – conclude Abramo – rappresenterà, quindi, l’opportunità per promuovere e far conoscere una delle massime espressioni della tradizione catanzarese al di fuori dei propri confini, riducendo le distanze con le comunità dei calabresi all’estero e diffondendo in tutto il mondo l’immagine di una città che, dando nuova linfa vitale alle proprie radici, vuole condividere un messaggio di pace e fratellanza”.

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento