Dichiarazione del Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo: <<Vista la confusione degli ultimi giorni nel centro destra catanzarese, mi sembra opportuno fare un minimo di chiarezza con la ricostruzione di fatti e circostanze che possono essere travisate e strumentalizzate sfruttando la memoria corta di qualcuno. Lo continuo a precisare la sanità è un servizio essenziale per i cittadini, è misura della qualità della vita nei diversi territori, pertanto sarebbero da evitare su questo argomento ogni tipo di falsità e strumentalizzazione. In proposito chiarisco da subito che la costruzione dei 4 ospedali calabresi nasce per volontà della Giunta regionale di centrosinistra, quella di Agazio Loiero, precedente a quella di Giuseppe Scopelliti che semmai ha l’assoluto demerito di non aver neanche posato la “prima pietra”, tentando, invece, di superare le classiche procedure di gara, coinvolgendo la Stazione Unica Appaltante, per affidare la costruzione alla società in house della Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, che ricordiamo tutti per le cronache giornalistiche e gli scandali in cui è stata coinvolta pochi mesi fa.
Lasciando parlare i fatti, ritengo strumentale e bassamente demagogico sollevare la questione della costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro ed appare ancora più denigrante metterla sul piano campanilistico da teatrino di provincia a cui questa maggioranza di centrodestra ci vuole abituare ora che non risponde più al capo Scopelliti. Credo che Catanzaro dovrà capire anzitutto se veramente potrà nascere una integrazione/fusione tra l’A.O. Pugliese-Ciaccio ed il Policlinico universitario, e ricordo che ci troviamo di fronte ad una A.O. Universitaria dipendente da un protocollo Università-Regione che la Giunta Scopelliti non è mai riuscita a siglare nonostante la farsa delle promesse nel Consiglio comunale sulla sanità.
In questo clima di totale incertezza, pare del tutto prematuro e strumentale parlare della costruzione del nuovo ospedale. Sulla Cardiochirurgia altro tema emerso in questi giorni, prima di addossare colpe alla nuova Giunta regionale e prima di chiedere al neo Governatore di fare dichiarazioni sulla cardiochirurgia pubblica di Catanzaro, vorrei invitare gli smemorati 17 consiglieri di centrodestra del Comune di Catanzaro, con l’ex Assessore regionale in testa, di andare sul sito della regione e leggersi tutti i decreti firmati dal presidente Giuseppe Scopelliti in qualità di Commissario alla Sanità nei suoi quattro anni e mezzo di presidenza. Suggerisco di leggersi il decreto 136/2011, il decreto 106/2011, il 112/2012. Tutti decreti che inequivocabilmente dicono chiaramente che la cardiochirurgia pubblica del Capoluogo di regione doveva essere chiusa per trasferirla a Reggio Calabria, dove c’è un Centro Cuore chiuso per cinque anni dalla Giunta Scopelliti e reso operativo da un paio di settimane dall’attuale Amministrazione regionale per la chirurgia vascolare che non è affatto la cardiochirurgia.
Sulla faccenda Campanella, è meglio non ricordare tutti i pasticci, le promesse della passata Giunta e le chiare responsabilità della politica. Basta solo pensare alla serie di leggi emanate dal Consiglio Regionale passate e bocciate dalla Corte Costituzionale. Così come non voglio ricordare tutti i teatrini, spesso elettorali, a cui sono stati sottoposti i dipendenti ed i pazienti della Fondazione negli anni di Scopelliti; ultimo episodio, la visita del ministro Lorenzin assieme a tanti politici di centrodestra poco prima delle elezioni lo scorso novembre. Siamo in una fase storica dove i cittadini non vogliono più che gli si venda fumo e si faccia demagogia sterile su temi così delicati. Oggi serve preparazione e informazione corretta.
La malainformazione, tipica del centrodestra locale, è oramai passata e lascia spazio ad una nuova e più corretta consapevolezza della realtà nel solo interesse pubblico>>