Catanzaro-Lecce 2-1: le dichiarazioni post partita

Ambra Cosentino: ”Oggi possiamo finalmente gioire per un bel risultato e una prestazione combattuta. Un arbitraggio giusto che non ci ha regalato nulla e ci ha dato quel che era nostro. Ringrazio i ragazzi per questa soddisfazione e per il valore che stanno dimostrando partita dopo partita. Inutile ormai rimpiangere quello che poteva essere e non è stato. Dobbiamo pensare solo al futuro. Il Catanzaro non dipende da alcun giocatore, l’unico indispensabile è Giuseppe Cosentino, anche se è chiaro che ci sono giocatori che vorremmo ”. 

Bindi: “Oggi partita molto movimentata per quel che mi riguarda. Giocare qui a Catanzaro non è assolutamente facile, soprattutto dal lato nervoso perché si era creato un clima di sfiducia. Mi spiace quando sbaglio, vorrei sempre giocare bene. L’unica cosa sulla quale me la prendo personalmente è quando mi si accusa di essere venduto. Sono frasi ingiuriose che non accetto. Qui c’è una mentalità un po’ retrograda dettata forse dal passato, ma sulla mia onestà ci metto la mano sul fuoco e vorrei che tutti lo capissero. Io ci sto mettendo lo stesso impegno, forse più dello scorso anno, ci sono stati alti e bassi ma voglio solo concentrarmi sul finale di stagione”. 

Bollini: “In questa gara abbiamo avuto il solo torto di subire il gol in avvio. Alla mia squadra non posso che fare un plauso per come ha affrontato la partita. Sei chiare occasioni da gol in inferiorità numerica e abbiamo giocato un calcio in cui sembravamo in superiorità. Per noi sarebbe stata addirittura una beffa pareggiare. Inutile dire che siamo stati penalizzati dalle decisioni arbitrali. Metto la mano sul fuoco sull’onestà sportiva di Moscardelli, in due mesi non l’ho mai visto commettere un fallo ad un difensore. Ma non vogliamo alibi”.

Lepore:“Sicuramente giocare in inferiorità ci ha condizionati ma non ci siamo scomposti e alla fine abbiamo giocato una grande partita. In genere siamo una squadra corretta e alla fine quello che è successo oggi ci condizionerà nelle partite che disputeremo più avanti. È chiaro che oggi volevamo portare a casa un risultato positivo”

D’Urso:”Dovevamo riscattare la gara con la Salernitana. Oggi siamo stati più fortunati e un po’ più attenti. Avevamo preparato la gara per far palleggiare loro e affrontarli sulle ripartenze. Oggi avevamo chiesto ai ragazzi di non preoccuparsi, di sbagliare, di osare, ma di non commettere errori sul piano della determinazione. Ora dobbiamo cercare di ripeterci anche in trasferta. La squadra ha sempre preparato le gare con la massima attenzione, la differenza l’ha fatta l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo in alcune gare. Ci sono gare in cui bisogna avere più attenzione e più pazienza. Lo screzio tra Mounard e Razzitti è stato subito chiarito. Con l’adrenalina a mille si possono avere atteggiamenti sbagliati, ma noi siamo un gruppo compatto e ora dovremo preparare al meglio la trasferta di Barletta. Io non credo nel turn over. Un giocatore se sta bene deve giocare”.

Mancuso:”Contento di essere tornato al gol e alla vittoria. Meglio di così non poteva andare. Questi tre punti ci servivano per respirare ed essere più tranquilli. Condivido che nell’arco della partita ho dei momenti di stop. Fa parte del mio processo di crescita migliora quest’aspetto. Nasco più attaccante ma nel corso degli anni sono stato posizionato all’esterno per sfruttare la velocità. Preferisco giocare più a sinistra. Per il mio futuro vedremo in estate”.

Francesco Panza