“Le forze dell’ordine dovrebbero essere preposte a tutelare l’ordine e non a creare il disordine.
Un sindacato di polizia che pretende di mettere bocca su chi debba insegnare all’Università è uno scandalo dal punto di vista proprio degli elementi fondamentali della democrazia e della convivenza civile”.
Lo ha detto l’ex leader dei No global Francesco Saverio Caruso, docente a contratto di Sociologia dell’Ambiente e del territorio all’Università Magna Grecia di Catanzaro, parlando con i giornalisti, a margine della sua prima lezione, della protesta del Coisp.
“Spero che i dirigenti di questo sindacato – ha aggiunto Caruso – si iscrivano a Sociologia, così potranno apprendere come si suddivide la società”.
L’ex leader No Global ha poi parlato dei criteri per accedere all’insegnamento universitario.
“Sono molto restrittivi – ha detto – perché devi avere un dottorato e delle pubblicazioni. Molti di quelli che hanno questi requisiti, già insegnano.
La fortuna, per me che lavoravo in Spagna, è stata che a Catanzaro si è aperta questa finestra con l’istituzione del corso. Sono rientrato proprio per cogliere questa opportunità lavorativa e spero di poterla svolgere”. “Credo che il sapere critico – ha sostenuto ancora Caruso – sia un bene per tutti. Uno può professarsi buddista, cattolico, di destra, di sinistra, di centro o tifoso del Napoli o della Salernitana. L’importante è che si abbia l’attenzione per la conoscenza. Il nemico è solo uno: l’ignoranza. Ed è quella che dobbiamo combattere”. “Se uno vuole fare polemica – ha detto ancora Caruso – può farla su tutto. Forse il Coisp ha bisogno di visibilità, di nuovi tesserati, ma non credo che entrare nel merito e sindacare chi debba insegnare o meno all’Università possa farlo un sindacato di polizia. Chiunque, certo, è libero di esprimere la sua opinione, ma poi ci sono altri organismi che sono deputati a decidere e selezionare il corpo docente e sono le istituzioni accademiche”.