Beni per 500 mila euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro a Guglielmo Bonaventura, 46 anni.
L’uomo, ritenuto un elemento di spicco dell’omonimo clan di Crotone, è stato condannato nel febbraio 2013 dalla Corte d’assise d’appello di Catanzaro a 18 anni e otto mesi di reclusione per l’omicidio di Rosario Villirillo, avvenuto nel 1991.
La confisca ha riguardato una pescheria, due appartamenti, tre rapporti finanziari e due beni mobili.