Sono tre gli arresti in carcere eseguiti nell’ambito dell’operazione sull’omicidio del boss di Stefanaconi, Fortunato Patania, ucciso il 18 settembre 2011 nella sua stazione di benzina ubicata nella Valle del Mesima, nel Vibonese. Altri due provvedimenti, emessi dal gip distrettuale di Catanzaro Assunta Maiore su richiesta del pm della Dda Camillo Falvo, riguardano altrettanti obblighi di dimora. Con l’accusa di essere stato il mandante e l’organizzatore dell’omicidio del boss Patania è stato arrestato Rosario Battaglia, 30 anni, di Piscopio, frazione di Vibo Valentia.
Con l’accusa di aver agevolato la via di fuga dei killer dopo l’agguato è stato invece arrestato Rosario Fiorillo, 25 anni, pure lui di Piscopio. Quale esecutore dell’omicidio del boss, la polizia ha infine arrestato Raffaele Moscato, 26 anni, di Vibo Marina. Con l’accusa di favoreggiamento nei confronti degli autori del delitto, il gip ha infine disposto l’obbligo di dimora nei confronti di Annunziato Patania, 53 anni, di Stefanaconi, e Michele Fiorillo, 46 anni, di Piscopio.
L’omicidio di Fortunato Patania sarebbe stata la risposta dei “piscopisani” all’omicidio da parte dei Patania dell’agricoltore Michele Mario Fiorillo, freddato nelle campagne del Vibonese il 16 settembre 2011. La vittima, incensurata, era parente dei Fiorillo di Piscopio oggi arrestati i quali per vendetta avrebbero ucciso il boss Fortunato Patania.