Brevi

Il Prefetto dice no. Ischia vietata ai tifosi del Catanzaro

Ancora un’umiliazione per la città e per i sostenitori giallorossi. Anche sull’isola i ragazzi di Sanderra saranno soli

Si aspettava solamente la conferma ufficiale che puntualmente è arrivata. Un’altra umiliazione per la città e per la tifoseria giallorossa.

Dopo il divieto per la trasferta di Aversa e le sanzioni che hanno vietato la vendita dei tagliandi per la sfida di domenica scorsa contro il Lamezia, un’altra misura restrittiva è stata comminata ai “violenti” tifosi catanzaresi: divieto assoluto di assistere alla partita in programma domani alle 14:30 al “Mazzella” nell’isola d’Ischia.

La decisione arriva dopo che la determinazione dell’Osservatorio nr. 11/2015 del 4 marzo 2015 aveva rinviato la valutazione al Comitato per la sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), ritenendo la sfida sull’isola connotata “da alti profili di rischio”. Le misure suggerite dal CASMS sono state accolte in pieno dal Prefetto di Napoli. 

Red

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Redazione

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17 Commenti

  • sono stati capaci di distruggere un sogno… Complimenti… Continuo a pensare da un po che il "nuovo" Catanzaro ha fatto venire i brividi a più di qualcuno… e l’unico modo per rallentare la sua corsa curiosa, oltre al naturale calo che può investire qualunque squadra di qualunque serie, sarebbe stato quello che stanno ponendo in essere… Il terrorismo mediatico e politico che inevitabilmente si abbatterà sui nostri calciatori creando tensioni… Non ultimo il deferimento di razzitti, che sono assolutamente certo che se capitato ad un calciatore di una squadra "eletta" o sostenuta, si sarebbe insabbiato e protratto fino a dopo la chiusura del campionato… Ma a noi non può essere concesso tanto…. Figurarsi… Mamma comu godera si arriveramu ali play off puru ppe culu!!!

    • Ci vorrebbe un trend di vittorie come risposta ad una società colpita al cuore senza rispetto, per poi vedere la nostra tifoseria tutta andare a prendersi sti maledetti play off e sfatare tutta sta rogna che ci affligge da troppo tempo. ok a Ischia la squadra sarà sola ma noi tifosi saremo con gli occhi e il cuore con loro convinti di ritornare a vincere e continuare a sognare. Crediamoci ragazzi! FORZA MAGICOOOOOOOOOO

  • Certo che in una regione dove funziona tutto specie ,la politica l’assistenza sanitariala la regione i comuni la viabilita’,arroganza verso i piu’ deboli dove tutti gli impiegati a vario titolo passeggiano per le vie cittadine di ogni capoluogo calabrese quando sono in servizio,dove la crminalita’ spadroneggia con arroganza vergognosa è giusto vietare la trsferta ai tifosi del Catanzaro.Duri con i buoni,pecore con i cattivi.

  • Madicueuuuuuuuu!!!!!<br />
    Se non riuscite a garantire l’ordine pubblico su di un’isola e senza piu’ ultra’, non sarebbe meglio cambiare mestiere???<br />
    Il Ceravolo e’ da spostare perche’ troppo centrale, e lo stadio di Ischia e’ pericoloso perche’ e’ troppo decentrato.<br />
    E se gio cassino nel carcere di Siano???

  • Questa è una congiura! Secondo me i "pupari" che muovono i fili di questo teatrino erano tranquilli perché quella specie di Catanzaro che abbiamo visto fino a 5 settimane fa galleggiava a metà classifica rischiando addirittura i play out… E questi stessi pupari hanno cominciato a temere il nuovo Catanzaro come una minaccia ai loro piani pre-stabiliti e hanno deciso di affossarlo… È chiaro ormai anche a quelli che hanno una benda agli occhi. Il caso di Ischia è un’inequivocabile dimostrazione di quanto questa congiura desideri che il Catanzaro resti in serie C… Io credo in questi ragazzi, ciecamente! Le loro prime tre gare NON POSSONO ESSERE e NON SONO state frutto di un caso… E visto che anche i sostenitori hanno deciso inconsapevolmente di fare parte di questo piano di demolizione è a Russotto e compagni che mi appello (se almeno uno di loro leggerà)… Tirate fuori una reazione d’orgoglio ragazzi! Lo meritate voi quanto tutti noi! Il "padrone" dagli uffici vi ha lanciato il guanto di sfida… Sbundati tuttu e regalateci ancora una volta la fierezza dei nostri colori…! Solo voi potete farlo mentre tutto il mondo vi è contro, finanche le istituzioni cittadine che immeritatamente si pregiano della gloriosa Aquila Imperiale! Perfino il cosenza è stato sostenuto dalle istituzioni che visto il momento di difficoltà ha messo gratuitamente a disposizione dei pullman per fare tornare la gente a riempire lo stadio (il cui biglietto era stato appositamente ridotto nel prezzo)…! VERGOGNA! NON VI MERITATE NENTA! PECCHÌ NON VI MPICCATI COSI INUTILI!!! E vafanculu a Lotito e tutta a Salernitana!

  • Com’è strana la vita! <br />
    Gli stessi che hanno iniziato il campionato invadendo un aeroporto, oggi non possono neanche salire su un traghetto!<br />
    E alla prossima, probabilmente,nemmeno su un autobus dell’Atac.<br />
    Buona giornata a tutti!<br />

  • Il duopolio macallik e lotillik con la compiacenza degli organi preposti non si fermeranno ad ischia, ma troveranno ancora di piu il sistema fino a quando giocherà la salernitana al Ceravolo di bandire tutta la tifoseria e far giocare suddetta sfida senza un tifoso giallorosso, ma solo per i tifosi salernitani accreditati che saranno sicuramente molto di più dei lametini. Vergogna Vergogna vergogna ci hanno umiliati grazie a quei delinquenti che hanno preso il Ceravolo e dintorni per Beiurut.

  • Nessuno ce l’ha col Catanzaro! Ne lotito ne maccali ne l’osservatorio e ne la prefettura. Gli unici che ce l’hanno col Catanzaro sono i soliti scalmanati rei di sassaiole, scaramuccie, invasioni e quant’altro. Le regole ci sono e dopo il caso Raciti tolleranza zero. Eliminate le ultime mele marce torneremo a volare. Queste sono le regole basta osservarle!

  • Un uomo che camminava pensieroso su una strada di campagna, passando da una fattoria, vide che nel porcilaio c’era un maiale con una zampa di legno, allora cercò e trovò il fattore, al quale chiese: Come mai nel suo porcilaio c’è un maiale con una zampa di legno??? Il fattore rispose: E nenta, nuu stamu mangiandu a pocu a vota. Morale: Ditelo chiaro se volete logorare a poco a poco Cosentino affinché lasci il Catanzaro per poter passare allegre domeniche in famiglia.

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