Catanzaro-Foggia 1-0: la cronaca

Pubblico delle grandi occasioni al “Ceravolo” per il big match tra le due nobili del campionato: sono circa 10.000 gli spettatori, di cui almeno trecento provenienti dalla Puglia.
Fischio d’inizio e il Catanzaro si proietta subito in avanti con Toledo, ma Pennacchietti, che si rivelerà il migliore dei rossoneri, devia in angolo. All’8′ minuto Ferrigno penetra la difesa foggiana, crossa ma non trova i compagni pronti a finalizzare. Al 15′ Enynnaya tira in maniera fiacca su Lafuenti. Al 20′ occasionissima per i giallorossi: Corona serve un pallone delizioso a Ferrigno, che dal dischetto del rigore spara clamorosamente sul portiere. Al 21′ viene ammonito Catalano. Al 26′ altra occasione per Ferrigno servito da Briano, che al momento decisivo incespica sul pallone e manda sul fondo. Al 31′ tiro di Del Core, ma Lafuenti si salva in angolo. Al 31′ viene ammonito La Rosa. Al 33′ ci prova di nuovo Del Core ma Lafuenti respinge ancora. Al 36′ si fa male Caterino e Braglia lo sostituisce con Pierotti. Al 43′ Rossi salva in uscita su Ferrigno. Al 44′ Catalano su punizione spara alto sopra la traversa. Nel secondo tempo al 2′ Toledo ruba palla a Pennacchietti, tira ma Rossi para. Al 15′ Corona in semirovesciata tira troppo alto. Al 16′ viene ammonito Del Core. Al 23′ punizione di Catalano, la palla arriva a Brutto che spara troppo alto. Al 25′ Rossi si salva in angolo su un forte tiro di Alfieri dalla trequarti. Al 26′ viene ammonito Dei che ferma con esperienza Del Core lanciato a rete. Arriva la doppia sostituzione per l’attacco giallorosso: fuori Toledo e Ferrigno e dentro Luiso e Morello. Al 32′ il portiere rossonero Rossi perde tempo e viene ammonito. Al 34′ è Corona a fallire una facile occasione. Al 39′ sostituzione per il Foggia: entra Imbriani per Faieta. Al 39′ Lafuenti salva in uscita su Enynnaya. Il centravanti foggiano viene sostituito due minuti dopo da Da Silva, mentre Brutto lascia il posto a Mengo. Nel terzo dei quattro minuti di recupero concessi dal mediocre Pantana di Macerata Corona sigla il gol vittoria, beffando Rossi con uno splendido diagonale. Pubblico in delirio e vetta della classifica sempre più vicina, grazie alla contemporanea inattesa vittoria del fanalino di coda L’Aquila contro la corazzata Acireale.