“Il nostro è stato un lavoro sinergico e di squadra che ci ha consentito in questi due anni e mezzo di realizzare il 90% di quanto annunciato nel nostro programma elettorale”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo incontrando i giornalisti, assieme ai componenti della Giunta, per fare il punto sull’attività svolta a metà mandato.
Alla stampa è stato distribuito in anteprima un opuscolo illustrato, “Catanzaro, la città che cambia”, che propone risultati e obiettivi dell’amministrazione e che sarà distribuito a tutte le famiglie. “Si tratta di risultati – ha sostenuto Abramo – che vanno oltre ogni più rosea aspettativa. A partire dal dato che pone la nostra città, come riconosciuto da autorevoli istituti di ricerca, tra quelle con la più bassa tassazione d’Italia. Inoltre, pur partendo da una situazione dei conti che a giugno 2012 era disastrosa, siamo rientrati nel Patto di stabilità, confermando tale dato per il terzo anno consecutivo, e abbiamo raggiunto l’azzeramento del debito.
A Catanzaro non si è perso un centesimo e possiamo dire con orgoglio di avere oltre 300 milioni di finanziamenti, mentre altre città hanno perso importanti stanziamenti. Attualmente sono aperti 81 cantieri, un fatto che non trova riscontro in nessun’altra città della Calabria”. Abramo, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato di avere messo la rivitalizzazione del centro storico al primo punto dell’azione di governo, lavorando per portare nel cuore della città, oltre alla facoltà di Sociologia, che sarà ospitata nella sede dell’ex istituto Rossi, anche quella di Giurisprudenza. “Stiamo, inoltre, censendo gli immobili dell’intera area – ha detto ancora – per utilizzare i fondi della legge 117 sull’edilizia sociale”.
Ampio il capitolo dei servizi. “Abbiamo saldato tutti i debiti con la Sorical – ha sostenuto ancora Abramo – e per questo pretendiamo servizi idrici efficienti, senza dover pagare le problematiche legate ad un acquedotto vecchio di 30 anni che rischia di venire giù dopo una pioggia più consistente. L’altro settore nevralgico sui cui abbiamo agito saldando tutti i conti in sospeso è quello dei rifiuti, in relazione al quale si registra una situazione talmente delicata che, a breve, con la chiusura di Pianopoli, potrebbe scoppiare una crisi gravissima”.
Rispondendo alla domanda sui tempi e la composizione della nuova Giunta, Abramo ha detto che l’esecutivo “si farà quando sarà il momento e si sceglieranno le persone giuste, politici o tecnici, comunque in possesso di competenze specifiche. Il mio interesse primario, però – ha aggiunto – è quello di ottenere risultati concreti, come tassare al minimo le famiglie in un periodo di crisi epocale come quello che stiamo vivendo”.
aiasddina, se avevi fatto anche quel 10% tinda potivi ira ma cogghi vermituri
Se il programma era spartirsi la città con gli amici tuoi ci sei riuscito al 200%. Vergognati.