E’ stata una conversazione ad ampio raggio quella che oggi, mister Sanderra, ha affrontato in conferenza stampa con i giornalisti presenti alla vigilia della sfida di Matera.
Prima di entrare nel clima partita e sulla situazione della squadra in generale, il primo argomento affrontato ha riguardato il pirotecnico mercato invernale, che ha interessato la società di Via Pugliese.
«Sul mercato – ha esordito Sanderra – abbiamo seguito le indicazioni del presidente, con un budget ridotto riteniamo di aver fatto un buon lavoro per raggiungere l’obiettivo dichiarato e per poi toglierci qualche soddisfazione. Sabato scorso contro il Melfi abbiamo iniziato con il passo giusto, occorre adesso continuare su quella strada, sapendo che l’avversario di domani è un ostacolo importante, il Matera è una squadra forte sotto tutti punti di vista. Sarà – ha proseguito il mister – un impegno durissimo, che può aiutarci a capire il livello del nostro organico».
Continuando a parlare della squadra della “Città dei Sassi” il mister ha ribadito che «il Matera ha tutto, è guidata da un grande allenatore, – definisce a tal proposito Auteri un maestro di calcio – giocano con ritmo e pertanto servirà una nostra grande prestazione per ottenere un risultato positivo. Noi non staremo a guardare perché vogliamo dare battaglia».
Dopo aver affrontato l’argomento sul match che si disputerà domani alle 16:00 al “XXI Settembre-Franco Salerno” il dibattito è continuato sull’assetto tattico e sui nuovi arrivati che consentiranno al tecnico di avere più scelte rispetto alle sfide precedenti.
«Ora ho diverse varianti, abbiamo più alternative, possiamo giocare con un 4-4-2 ma siamo pronti a cambiare a gara in corso e a secondo delle caratteristiche dell’avversario di turno. Numeri a prescindere – ha chiosato Sanderra – ciò che serve adesso è lavoro e umiltà da parte di tutti, questo è fondamentale al di là dei moduli».
Sui singoli si è espresso positivamente, dicendo che «Bernardo è un calciatore duttile che può giocare indifferentemente sia da prima che da seconda punta; anche Mancuso è un calciatore che può essere impiegato in coppia con il primo attaccante e lo stesso discorso vale per Mounard, che è un elemento dalle qualità tecniche indiscusse, che sta crescendo di condizione, oggi, il francese può essere una carta da giocare nel corso della partita».
Uno dei problemi del nuovo Catanzaro, com’era prevedibile (vedi Giandonato nella gara con il Melfi) è stata la tenuta atletica dei nuovi arrivati, per via del fatto che molti di loro non avevano il ritmo partita. A tal proposito il mister ha portato proprio l’esempio del centrocampista scuola Juve, dicendo che «con il Melfi dopo cinque minuti della ripresa non ne aveva più ed ha chiesto il cambio, ora – ha proseguito Sanderra – sta già molto meglio, sta acquistando condizione fisica e ha più minuti nelle gambe.»
Sull’ultimo arrivato Sarr, il mister si è espresso dichiarando che «è un calciatore duttile che può ricoprire più ruoli nel centrocampo e a noi serviva, sa abbinare alla quantità anche una buona qualità che gli ho notato in questi pochi giorni che l’ho visto all’opera; pur non avendo giocato molto in questa stagione è pronto, bene o male ha svolto allenamenti con il Parma, che è sempre una squadra di serie A.»
E’ stato affrontato anche il caso Razzitti e in particolare quello sul suo deferimento. «Non sapevamo nulla, nessuno sapeva nulla – ha spiegato Sanderra – ammettendo che in ogni caso il calciatore ha commesso un’ingenuità. Probabilmente – ha proseguito il mister – ci vorranno, da quanto mi hanno detto, ancora due tre settimane per la decisione. Speriamo che il danno sia limitato, potrebbero dargli anche una o due giornate, perché la leggerezza c’è stata.»
Sulle caratteristiche del centravanti ha speso parole d’elogio, dicendo «lui sta bene, è un grande lottatore che impegna le difese avversarie ed in questa categoria le sue caratteristiche sono fondamentali. Il goal – ha continuato il tecnico – per un attaccante è sempre importante, mi fa piacere che Razzitti abbia bagnato il suo esordio con il goal, ora in avanti abbiamo più potenzialità e lo spirito è quello giusto, a me interessa che si giochi per la squadra, se poi arriva anche la rete per l’attaccante, è tanto di guadagnato».
Come avevamo anticipato ieri, Russotto domani non sarà della partita. Il suo nome, insieme a quello di Yeboah, non rientra fra i convocati.
Il fantasista romano proseguirà nel suo programma personalizzato di recupero allenandosi in città, anche nel prossimo weekend, secondo il piano predisposto dal preparatore atletico Giorgio Scarfone. L’obiettivo è averlo pronto per la partita contro il Cosenza.
Su questo argomento il tecnico si è detto molto dispiaciuto, perché «perdere Russotto per questo infortunio che si sta prolungando, ci priva di un calciatore importante, che sarebbe stato fondamentale soprattutto in una gara esterna dove avrebbe potuto essere decisivo per le ripartenze, che sono classiche nelle sfide che si giocano in trasferta».
Sulla formazione che scenderà in campo domani, pur non svelandola con nomi e moduli, il trainer ha detto che ce l’ha già nella sua mente e ricalcherà in linea di massima quella vincente dell’ultima sfida giocata.
Sulla base dei 19 convocati proviamo a ipotizzare lo schieramento che affronterà il Matera con i vari ballottaggi che potrebbero esserci, che sono poi i dubbi di Sanderra.
Bindi sarà il portiere titolare con Migani, ex San Marino, che esordirà in panchina da vice.
Daffara e Calvarese si giocano il posto da terzino destro, con Squillace che dovrebbe essere sicuro sulla corsia di sinistra. Rigione, Orchi e Ghosheh, si giocheranno i due posti disponibili da centrale difensivi.
Sulla mediana agirà Giandonato, supportato da Giampà e Zappacosta. Per quanto attiene all’altra pedina da inserire nello scacchiere, se si dovesse giocare a quattro nel mezzo ci sono due varianti; un Catanzaro più guardingo, vedrebbe riconfermato Ilari.
Nel caso contrario, potrebbe giocare Mancuso, sia sulla linea dei centrocampista in un 4-4-2 atipico, con l’ex Cittadella che agirebbe a supporto delle due punte Bernardo e Razzitti, oppure da seconda punta in luogo di Bernardo, che potrebbe essere impiegato nel corso della sfida, come Mounard.
Fra meno di 24 ore, quando le squadre entreranno sul terreno di gioco, i dubbi saranno svelati e poi sarà partita.
A Matera, malgrado le non clementi condizioni climatiche, almeno un centinaio di tifosi (manca ancora poco alla chiusura della vendita dei tagliandi) con gli Ultras in testa, seguiranno la squadra in Lucania, perché il Catanzaro non può essere mai lasciato da solo.
Salvatore Ferragina
E’ un peccato non avere Russotto in campo. Torna presto campione. Forza Catanzaro!
Auteri: Maestro di calcio. Eroe del Flaminio!
Condivido in pieno. Auteri? Un mangia pane a tradimento. Il tipico siciliano che prima mangia a tavola con te eppoi ti accoltella alle spalle. Doppiogiochista di merda!!! Ci ha fatto arrostire al sole quel giorno a Roma per vendersi la partita lui e i suoi disonesti quaqquaraqua! Purtroppo nn siamo mai riusciti a punirlo, sto pezzo di merda!
Io non capisco molto di calcio, ma quando sono uscito dal campo settimana scorsa ho una sola certezza: non sara facile oer nessuno vincere contro questa squadra. Semplice, sobria, ma combattiva e affamata. Ragazzi che corrono e vogliono mettersi in mostra. Per chi come me ha vissuto la sfortunata rimonta della roma sulla juve tanti anni fa, finita a lecce la lezione e’………i conti si fanno a Giugno
ho avuto la tua certezza e domani mi aspetto 11 LEONI! FORZA RAGAZZI
Con questo spirito alla francese tutti per uno uno per tutti le altre squadre si dovranno preoccupare, perchè non siamo più l’armata brancaleone che si scioglieva come neve al primo sole. Forza aquile
Ragà, io voglio restare sobrio, ma voi mi state facendo gasare però…!!! 🙂 Forza giallorossi! Straniè, se stavate giocando o meno in chat io non lo so, ma se volete un mio parere personale, sto clima positivo mi piace proprio assai di più….! 😉 I nostri ragazzi hanno bisogno di tutti noi e viceversa…! Sosteniamoli sempre! Torneremo a volare tutti insieme… e quelli che pensavano di fare qualche altro turn over, qualcosa mi dice che dovranno cambiare di un tantino programma d’ora in poi…. BATTAGLIAAAAA!!!!!
Orgoglio, guarda che io e stranieri dobbiamo insultarci, cosi c ‘ e’ un po di brio in chat. Straniero che ne duci? No io la battaglia la continuerei. Non puo finire cosi
😉 beh se messa così suona divertente… e soprattutto rende il risultato… 🙂 alla fine l’importante è convergere tutti nella stessa direzione.. se siamo tutti uniti a stretti intorno ai nostri amati colori a me vanno bene anche le bombe a mano in chat… 🙂 Buonanotte, a domani e….. FORZA AQUILE….
Sono d’accordo.
ok