«La notizia che circola da qualche giorno sull’apertura di una sede distaccata dell’I.I.S. Vittorio Emanuele II di Catanzaro, “Scuola Agraria”, nel vicino Comune di Sellia Marina, mi lascia perplesso».
A dichiararlo e il consigliere comunale, Vincenzo Capellupo.
«E’ mai possibile che quando si ha una eccellenza nel territorio calabrese ed in particolare nella provincia di Catanzaro invece di puntare a potenziarla e valorizzarla si tenta di andare a creare inutili doppioni? Professionalità, strutture, competenze, studenti, valgono così poco? Un territorio così piccolo come quello della nostra provincia dovrebbe abbandonare le strumentalizzazioni del campanile per comprendere che è nella compattezza ed unità che si va avanti e si garantiscono servizi di qualità, valorizzando, anche, le peculiarità di ogni singolo Comune e territorio. Non credo che aprire una sede distaccata della “Scuola Agraria” a 30km dalla sede principale abbia un senso ed una logica se non quelli di creare una assurda dispersione di denaro pubblico, disservizi e quasi punire la qualità dell’offerta formativa e degli investimenti dell’Istituto scolastico in questione. Per tali ragioni intendo esprimere la mia vicinanza a quanti, docenti, collaboratori scolastici, studenti, Ordine dei Dottori agronomi, cittadini, stanno manifestando la loro contrarietà alla proposta».