Gli agenti della squadra mobile di Torino – sezione reati contro il patrimonio – hanno eseguito 5 misure cautelari e perquisizioni a carico di altrettanti soggetti residenti tra Torino e Catanzaro responsabili di estorsione ai danni di un commerciante di Ivrea.
I provvedimenti, 2 custodie cautelari in carcere e 3 obblighi di dimora, sono stati emessi dal gip di Ivrea su richiesta della Procura della Repubblica di Ivrea.
Vittima dell’estorsione un imprenditore di Chivasso (Torino), titolare di un’azienda nel settore della panificazione.
Tutto ha inizio nel mese di giugno del 2014 quando il suo ex socio si era di punto in bianco presentato nella sua azienda di panificazione, accompagnato da due persone di origine calabrese. Immediatamente esplicita la minaccia: ci devi dare 50.000 euro o ti spariamo alle gambe facendoti saltare in aria l’azienda. L’imprenditore ha subito denunciato quanto stava accadendo e sono così scattate le indagini della Squadra Mobile di Torino con il provvedimento di custodia cautelare per 5 persone, identificate come gli autori, a vario titolo, del reato di concorso in estorsione aggravata, residenti tra il Piemonte e la Calabria.
Quattro sono state individuate, mentre una quinta è “attivamente ricercata”.