Si annuncia già succulenta la prossima seduta della giunta regionale. Per la nuova chiamata – programmata il prossimo 5 febbraio – l’esecutivo Oliverio entrerà nel vivo del programma annunciato dal neo governatore. Ad iniziare dalla razionalizzazione della macchina burocratica.
La giunta dovrebbe approvare l’accorpamento di diversi dipartimenti. In particolare nascerà un’unica struttura chiamata a sovrintendere le attività prima in capo ai dipartimenti Attività produttive e Lavoro. Un’operazione che interesserà anche i dipartimenti Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti che si fonderanno in un’unica entità.
Mentre dall’unione dei dipartimenti Urbanistica e Ambiente dovrebbe nascere la struttura unica denominata Governo del territorio. Novità anche sulle deleghe: il dipartimento Programmazione comunitaria manterrà la sua autonomia.
E, data la strategicità delle attività svolte da questo dipartimento, il governatore avrebbe deciso di avocare a sé la sua gestione. Una scelta strategica che dovrebbe permettere così al presidente della giunta di avere una visione complessiva della direzione da far intraprendere alla Regione. Ma novità si annunciano anche su altri fronti.
La giunta regionale, infatti, darà nuove funzioni alla commissione d’inchiesta su Calabria etica. I commissari Luigi Bulotta, Vincenzo Caserta e Filippo Di Cello dovranno indagare anche su quanto avvenuto all’interno della Fondazione Terina e su Calabria lavoro.
Un’attività intensa che, nelle intenzione dell’esecutivo, dovrebbe portare a comprendere lo stato di salute di questi enti in house: ad iniziare da eventuali irregolarità riscontrate in termini di assunzione di personale e gestione delle risorse finanziarie. I commissari dovranno, al termine del loro lavoro, stilare una vera e propria relazione che permetterà all’esecutivo di determinarsi sui prossimi passi da adempiere.
Inoltre nel corso della seduta la giunta provvederà a nominare i dirigenti reggenti dei vari dipartimenti regionali superstiti dopo la sforbiciata programmata nella stessa giornata.
Un passaggio doveroso dato che l’attuale management regionale decadrà il prossimo 7 febbraio come prevede la normativa vigente in materia di spoils system. E che prelude alla prossima pubblicazione di un avviso aperto per reclutare tutta la dirigenza che dovrà occuparsi permanentemente dei vari dipartimenti della Regione.
Ultimo provvedimento inserito nell’ordine del giorno, quello relativo alla rotazione dei direttori di settore. In base alla normativa anticorruzione l’esecutivo avvierà il passaggio di consegne tra i vari dirigenti presenti nell’organico regionale.
Roberto De Santo
corrieredellacalabria