Intervistiamo

Alitalia: Confindustria, grave taglio volo Lamezia-Milano

Il presidente della Confindustria di Catanzaro, Daniele Rossi, prende posizione contro il taglio del collegamento aereo fra l’aeroporto di Lamezia Terme e Milano.

“Nel corso dell’ultima riunione degli Organismi direttivi della Confindustria della provincia di Catanzaro, viva preoccupazione – dichiara Rossi – è stata espressa a seguito dell’annunciato taglio ai trasporti regionali con la cancellazione del volo Alitalia Milano Linate-Lamezia Terme. Tale circostanza – continua – risulta tanto piu’ grave in quanto arriva proprio alla vigilia dell’Expo 2015, tappa fondamentale per l’intera economia italiana, mettendo a rischio, nonostante i ritardi organizzativi esistenti nella nostra regione, non solo l’eventuale massiccia partecipazione di cittadini ed imprese calabresi, ma, soprattutto, l’opportunità che molti visitatori stranieri vengano a conoscere e scoprire il nostro territorio, la nostra cultura e la nostra storia. Condividiamo, pertanto, – conclude – le considerazioni espresse dal Presidente della Sacal, Massimo Colosimo e sollecitiamo una forte presa di coscienza e di posizione da parte del neo Governatore Oliverio e di tutti gli attori protagonisti che hanno a cuore le sorti del nostro futuro, al fine di fare fronte comune e di evitare l’ennesima spoliazione”.

La notizia della riduzione del numero dei voli aerei da Milano a Lamezia Terme a partire da prossimo mese di aprile lascia gli industriali calabresi sbigottiti.

“Non è pensabile che i già esigui collegamenti aeroportuali dalla capitale economica del Paese verso il più importante scalo calabrese subiscano un ridimensionamento – dichiara il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca – non solo e non tanto perché i voli giornalieri da e per Milano sono sempre pieni, ma soprattutto perché in prossimità dell’inizio dell’Esposizione Universale tutto ciò significherebbe isolare ulteriormente la Calabria, i calabresi ed il territorio da significative opportunità economiche, turistiche, culturali”.

Il numero uno degli industriali della regione pone una questione di buon senso e che interessa tutti. “Ci appelliamo alle classi politiche, economiche e sociali affinché una simile decisione venga rivista. Questa non è una questione che riguarda pochi o specifici settori e categorie, come ad esempio gli operatori turistici, ma interessa tutti i calabresi perché il diritto alla mobilità non venga sacrificato sull’altare di un campanilismo che non interessa più nessuno”.

Insieme ai Presidenti delle sedi territoriali di Unindustria Calabria , Cuzzocrea di Reggio Calabria, Gentile di Vibo Valentia, Lucente di Crotone e Rossi di Catanzaro, il Presidente Mazzuca afferma che “proveremo a sensibilizzare tanto il Presidente di Alitalia, Luca di Montezemolo, quanto la Consigliera d’Amministrazione della compagnia, Antonella Mansi, che ha recentemente partecipato ai lavori della nostra assemblea affinché si riveda la decisione e si consenta anche ai calabresi di cogliere le opportunità derivanti da Expo 2015”.

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Redazione

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