È davvero strano il clima che si respira in città alla viglia della sfida che vedrà le Aquile contro il Benevento.
Strano, perché quasi nessuno alla vigilia del campionato, avrebbe immaginato che quello che poteva essere uno scontro al vertice dal sapore di rivincita, si potesse trasformare in un match dall’esito scontato, non tanto per i tredici punti in classifica in più a favore dei sanniti, quanto per quell’alone d’incertezza che regna attorno al Catanzaro.
Una frase classica del mondo pallonaro è che “la palla è rotonda” e la conferma arriva direttamente dal tecnico catanzarese Sanderra, che oggi in conferenza stampa ha dichiarato «Vogliamo un risultato positivo, possiamo sconfiggere il Benevento».
Non possiamo che augurarci che le parole del mister si avverino, allo stesso modo non possiamo non constatare quanta delusione e amarezza ci sia in giro fra i tifosi per tutto quello che sta accadendo.
A margine della sfida con la Reggina, il Presidente Cosentino (a nostro avviso in modo inopportuno) aveva dichiarato che sfumata la possibilità di raggiungere il primo posto e anche i play off, la squadra sarebbe stata ridimensionata.
Pur non essendo d’accordo, perché proprio per la frase suddetta “la palla è rotonda” e per giunta con un intero girone di ritorno da giocare, crediamo che l’epurazione in atto stia andando oltre le iniziali previsioni.
Infatti, assodato che il progetto tecnico di Ortoli stilato quest’estate è miseramente fallito, la scelta di ridurre i costi con la cessione di quegli elementi che per svariati motivi non hanno reso secondo le aspettative, sta coinvolgendo anche quei calciatori che sul mercato per le loro qualità hanno un valore.
Caso Kamara a parte, è emblematico quanto accaduto a Vacca, che giocherà domani la sua ultima partita in giallorosso prima di approdare alla Reggiana. La stessa cosa potrebbe ripetersi con gli altri elementi di sicuro valore delle Aquile.
Questo non tanto per la volontà della società catanzarese, quanto per la possibilità delle altre compagini che mirano a una categoria superiore e sono disposte a offrire contratti corposi e la garanzia di giocare per un obiettivo importante. Russotto non poteva non essere immune da queste sirene e sembra proprio che l’avversario di domani (Benevento) gli stia facendo una corte serrata che potrebbe convincere il fantasista a salutare Catanzaro. Oggi il mister a tal proposito ha dichiarato che «di altre eventuali cessioni non sono stato informato. Spero e credo che Russotto e Rigione (altro pezzo pregiato) non partano – conclude – perché sono troppo importanti».
Staremo a vedere e non nascondiamo di essere preoccupati, anche perché fra gli addii, sempre per i motivi di cui sopra, potrebbe esserci anche quello di Maiorano (Juve Stabia?) che l’anno scorso militava nei dilettanti.
Non ci resta che attendere e attenerci alle parole del mister che è l’unico a parlare in questa grottesca situazione. Sul futuro del Catanzaro ha detto che «Sono in costante contatto con la società e ho fiducia nel lavoro del presidente e del direttore a Milano. Martedì, sicuramente dovremo mettere in rosa centrocampisti e attaccanti pronti e motivati, altrimenti rischiamo di restare in emergenza. Ho sposato questa linea: ora che la riduzione c’è stata, vanno bilanciate le nostre necessità tecniche per mantenere la categoria e toglierci alcune soddisfazioni. Si può comunque far bene con altri giocatori che costano un po’ meno.»
Tornando invece sulla sfida di domani, il tecnico romano ha dichiarato che «Sarà una gara difficile, molto complicata, ma saremo un osso duro. È ovvio che per farlo abbiamo bisogno di una mentalità vincente, senza piangerci addosso. Gli effettivi rimasti hanno fatto un bel lavoro in settimana e credo di poter vedere ulteriori miglioramenti rispetto alla già buona prestazione offerta contro la Juve Stabia, che ci ha lasciato l’amaro in bocca solo per la sconfitta immeritata».
I convocati per domani sono diciannove e rispondono ai nomi di Barraco, Bindi, Calvarese, Caputa, Daffara, Di Chiara, Giampà, Ilari, Maiorano, Martignago, Orchi, Pagano, Ricci, Rigione, Russotto, Scuffia, Squillace, Vacca e Yeboah.
C’è anche Pagano che dovrebbe partire dalla panchina, Russotto e Squillace sono in forte dubbio, pertanto, arruolabili dovrebbero essere diciassette.
La formazione, che sarà impostata con un 4-4-1-1 che si trasforma in 4 4-2 a secondo delle situazioni di gioco, dovrebbe essere quasi fatta sistemando ruolo per ruolo i calciatori rimasti.
Domani, come abbiamo scritto due giorni fa, l’attesa per la partita fra i tifosi è tiepida, da Benevento dovrebbero arrivare circa 160 supporter.
Ci saranno come sempre gli Ultras ’73 che non faranno mancare il loro apporto alla squadra nei 90 minuti, ma che sicuramente esporranno uno striscione in merito alle attuali vicende.
Salvatore Ferragina
Sanderra ma quando dai le dimissioni prima che ti rovinano il presidente si sta vindendu puru I mutandi…..voliva 14 euru a curva e duverumu a san siruu..<br />
Con tanti cinema e teatri che ci sono giusto al ceravolo devi venire?
Io mi chiedo solo una cosa, a fronte di una situazione tragicomica…<br />
Ma Sanderra, arrivato in corso d’opera, é qui per la gloria?! O, meglio, è qui per arrotondare la pensione??? Diversamente dovrebbe avere garanzie dalla società che a noi non è dato sapere……………………..
Sanderra è qui per guidare la squadra.
Bravo Salvatore, hai espresso con stile e garbo le perplessità di tutti noi. Speriamo bene…
Cari amici fate anche voi questa considerazione. La juve stabia ha perso a Matera. Se il benevento vincesse da noi i punti sarebbero 7 di distacco…….non per questo smobilitera la squadra parlando di un primo posto ormai inraggiungibile…..peccato peccato peccato…..forza catanzaro.
Si smobilita la squadra perché la dirigenza nonostante abbia sostenuto grossi sacrifici non ha ottenuto risposte da parte del pubblico, dalla classe imprenditoriale e da quella politica. L’ unica cosa ottenuta sono stati 4 sputi in faccia. Tu cosa avresti fatto? Avresti rinforzato la squadra aumentando le spese per poi dichiarare fallimento?
Ti do ragione anche a te…però se il giocattolo e mio anche se le istituzioni mi hanno promesso il mondo per poi darmi niente piuttosto mi piglio il mio giocattolino e me lo porto a giocare dove voglio io…non mi darei mai per vinto farei entrare dei soci fidati…..invece in pratica fa il gioco di chi gli vuole male
Da crisi tecnica siamo arrivati tra un …..po alla crisi societaria…ridurre i costi mah!!!<br />
Ma nn erano quelli che potevano soendere a destra e a manca permettendosi il lusso di portare giocatori di livello superiore<br />
Il calcio non si va con il solo denaro ma con gente che fa investimenti mirati, oculati con gente vogliosa di fare…<br />
Taci societa’, taci….mi domando se tu sia offesa, offesa da noi tifosi, dai giornalisti perche’ sembra quasi indispettita.<br />
Non ci rivolgi piu’ una parola (esiste un addetto stampa?), solo striminziti comunicati.<br />
Sembrava un matrimonio felice, se abbiam fatto qualcosa non tenerci il broncio, PARLIAMONE!!! Comunicaci le tue intenzioni…
Non ti tengono il broncio. Credo abbiano cambiato semplicemente modo di fare calcio.
Il Presidente, secondo me, ha capito che con quella squadra non saremmo andati da nessuna parte. C’è stata una serie di prestazioni negative che andavano ben oltre le questioni tecno- tattiche che lo hanno convinto a rivedere i progetti iniziali.<br />
Da quello che sta succedendo vedo che invece di ristrutturare ha scelto di demolire per poi ricostruire. Voglio credere che alla fine avremo una squadra competitiva su cui fare affidamento a lungo termine. <br />
Non voglio neanche lontanamente pensare, invece, ad un’altra gestione "spartana" di triste memoria.
Cosentino non ha nulla a che vedere con le gestioni spartane.
Non lo dubito, ma una parolina di rassicurazione non farebbe male all’ambiente!
Lo ha già fatto nella sua ultima intervista.
AL DI LA’ DI TUTTO….CHE CI SIA UNA CONFERENZA STAMPA PER RISPETTO DEGLI ABBONATI, DI CHI PAGA 14 EURO DI BIGLIETTO E PER TUTTI I TIFOSI ,L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA COSA….CA DOMANA SMANTELLANU PURU U STADIU E MANCU U SAPIMU…..
Lo stadio te lo hanno già smantellato 6 anni fa e non te ne sei ancora accorto? Il problema non è la società o cosentino, che ci sono e sono presenti, ma il problema è rappresentato da chi non c’è.
infatti nn ce nessuno che ti dice come andra a finire
Il silenzio è assordante….mancanza totale di rispetto per chi come me ha sottoscritto per l’ennesimo anno l’abbonamento spendendo 210 euro per una curva di lega pro.<br />
Oramai è assodato che si punta a finire il campionato e poi scappare via…..una coltellata alle spalle verso le componenti buone della città(poche)….<br />
Sarebbe ipotizzabile una Class Action di noi tutti abbonati per chiedere rimborso….SI PUO PERDERE…MA NON COSI’…MOLLANDO TUTTO….<br />
GRAZIE PRESIDENTE…..
Se il presidente vende e chiede riduzioni dell ingaggio perché i calciatori non hanno dato quello che dovevano…anche il tifoso puòchiedere un rimborso perché non ha avuto quello che la ssocietà ha promesso ….ci sono dei precedente ..poi x cortesia non fatemi vedere vacca con la fascia di capitano altrimenti cambio canale …soprattutto dopo la sua letterina di addio su facebook al quale ho gia risposto come merita …fenomeno vai al real idiota<br />
Sapevamo tutti che prima o poi avresti gettato la maschera.
in che senso scusa ma non capisco a cosa di riferisci ,,,al fatto che un tifoso abbia il diritto di lamentarsi o perche’ mi sta sul cazzo che vacca sia il titolare di una squadra che non gli appartiene piu’ fammi capire ….
Vendere i migliori non ha neanche un senso economico