Ormai è ufficiale, Acireale e Viterbese provano la fuga
mentre il Catanzaro cerca di non perdere contatto dalle battistrada. Purtroppo,
di fronte ai ripetuti blitz esterni di etnei e canarini, i pareggi delle Aquile
diventano una sorta di sconfitta e, di conseguenza, il distacco dalle posizioni
di testa cresce in maniera esponenziale. Fino a qualche settimana fa, la mancanza
di continuità della âcoppiaâ al vertice, non esente dal commettere
passi falsi, aveva garantito una condizione di sostanziale equilibrio ma adesso
è necessario cominciare ad osare di più, se si vogliono tener
vive le speranze di agguantare il primo posto. Certo, non câè nessun
obbligo di arrivare in serie cadetta passando per la porta principale tuttavia,
sarebbe âdelittuosoâ non giocarsela fino in fondo magari prendendosi
la responsabilità di correre dei rischi maggiori, soprattutto lontano
dalle mura amiche. Ragion per cui è auspicabile che il reparto avanzato
giallorosso, reso âatomicoâ dallâarrivo di Pasquale Luiso,
sia messo nelle condizioni di spiegare tutto il suo potenziale tanto in casa
quanto fuori. Malgrado queste considerazioni, bisogna concentrarsi in vista
del delicato impegno che ci vedrà opposti al Foggia, nel quadro di un
match che apre il programma della ventunesima giornata. Al âNicola Ceravoloâ
arriverà una squadra molto attardata ma ancora in corsa per un piazzamento
in zona play-off. Senza contare che i satanelli potranno contare sul âneo
acquistoâ Del Core, rimasto in terra dauna dopo il mancato passaggio al
Rimini ed autore di una prova superlativa contro la Fermana. Proprio ai marchigiani,
toccherà lâarduo compito di arginare un Lanciano puntuale come
un orologio svizzero e stabile in sella alla quinta posizione. Faranno il tifo
per gli uomini guidati da Lillo Puccica, Giulianova e Chieti, impegnati in un
derby dâAbruzzo dove a contare molto di più del campanile sarÃ
il valore dei tre punti in palio. Infatti, entrambi le compagini appaiono in
netta difficoltà , risucchiate dalle âsabbie mobiliâ della
bassa classifica. Il più classico dei testa-coda andrà in scena
in quel di lâAquila, dove la debolissima formazione locale proverÃ
a firmare lâimpresa dellâanno ostacolando la marcia della corazzata
Acireale che, allorquando prende il traghetto, fa quasi sempre bottino pieno.
Insomma, gufate a parte, si tratta di una di quelle partite per le quali i bookmakers
non sarebbero disposti ad offrire delle quotazioni. Un discorso simile può
valere per Paternò â Teramo anche se, ad onor del vero, è
giusto fare dei distinguo rispetto allâincontro precedente. A tal proposito,
basta considerare le notevoli differenze che ci sono tra gli abruzzesi ed i
siciliani, due complessi divisi da ben quindici lunghezze. Oltretutto, va detto
che il consuntivo esterno della formazione di Luciano Zecchini seppur impreziosito
da quattro successi conta pure ben cinque battute dâarresto e poi, il
clima che si respirerà nel piccolo campo âFalcone-Borsellinoâ
non sarà certo dei migliori. Pertanto, in virtù di tali premesse,
il pronostico appare meno âblindatoâ. La Sambenedettese non avrÃ
alternative contro la Vis Pesaro. Per la squadra rossoblu lâimperativo
categorico è recuperare il terreno perduto durante il corso del campionato.
In questa fase non si può più sbagliare, pena la rinuncia ad ogni
velleità di entrare nel giro che conta. Dallâaltra parte ci sarÃ
un avversario reduce dal passo falso con lâAquila però, a distanza
di sicurezza rispetto al quintâultimo posto. Meno tranquillo è
il Sora che, comunque sia, sta dando segnali di ripresa sebbene sia tornata
a mani vuote dalla trasferta di Lanciano. Domenica affronterà un Martina
rassegnatosi allâanonimato e nemmeno lontano parente della compagine che,
appena sei mesi orsono, si contendeva lâaccesso in serie B nella doppia
finale con il forte Pescara. Un ricorrente derby Jonico si svolgerà allo
stadio âErasmo Iacovoneâ tra Taranto e Crotone, che si confronteranno
in un match di notevole importanza. Gli obbiettivi sono diametralmente opposti
ma gli stimoli e le motivazioni sembrano simili. Eâ normale quindi, attendersi
di tutto. Chiudiamo infine con una delle sfide più interessanti della
giornata. Ci riferiamo ad un Viterbese â Benevento in cui le aspirazioni
di ritornare in vetta dei laziali si scontreranno con la voglia dei sanniti
di scalare la graduatoria e rimettersi in corsa, inseguendo la promozione.
Danilo Colacino