Luiso: ”Al primo posto ci credo”

Passano gli anni, passano le stagioni, ma lui rimane sempre il “Toro de Sora”. Dalla A di Ancona alla C di Catanzaro il salto è doppio, ma alla fine conta essere protagonisti. Pasquale Luiso riparte dalla Calabria, riparte da una piazza, Catanzaro, che vuole tornare in quella serie B che manca da tempo memorabile.
Luiso e Corona, tandem esplosivo per una terza serie, promettono scintille e lanciano il guanto di sfida ad Acireale e Viterbese. “Queste due squadre viaggiano a mille – spiega Luiso -, non perdono un colpo ma entrambe dovranno fare i conti con il Catanzaro. Parlo dando uno sguardo al calendario: sia l’Acireale che la Viterbese dovranno venire a farci visita con la possibilità di ridurre lo svantaggio”.
РIl primo posto non ̬ una chimera allora.
“I campionati non si decidono a gennaio, ma in primavera. Il primo posto è ancora possibile, ci mancherebbe altro, però il Catanzaro deve migliorare il suo rendimento esterno se vuole continuare a competere con chi la precede. Acireale e Viterbese volano lontano dai loro tifosi”.
– Contro il Foggia subito in campo?
“Ho giocato la mia ultima partita ufficiale nello scorso mese di dicembre (Bologna-Ancona 3-2, ndr), ma sono comunque ben allenato. Non ho aluna pretesa, non voglio giocare a tutti i costi solo perchè vengo dalla serie A. So che il gruppo è unito e compatto pertanto cercherò di ritagliarmi uno spazio lentamente. E poi, l’ultima decisione spetta sempre a Piero Braglia”.
– Catanzaro-Foggia, che match sarà.
“Conosco poco la squadra di Pasquale Marino, ma ne ho sentito parlare molto bene. So che esprime un buon calcio, uno dei migliori del girone, ma so anche che sono alle prese con qualche problemino societario. Cosa dire? Sarà una battaglia come tutte le altre da qui fino al termine della stagione”.