Il Catanzaro di mister Sanderra si prepara in vista del prossimo turno che i giallorossi disputeranno in casa contro la Casertana. La squadra campana, dopo un avvio di stagione esaltante, ha subito un tracollo fisico e psicologico che è costato la panchina all’ex tecnico Gregucci. Al suo posto la società ha deciso di puntare sull’esperienza di Salvatore Campilongo. Per il tecnico di Napoli si tratta di un ritorno a Caserta dopo le tre stagioni disputate da giocatore dal 1989 al 1992 e da allenatore nel 2002-2003.
La scelta societaria non è stata apprezzata dagli ultras che non hanno mai dimenticato alcuni gesti offensivi rivolti da Campilongo alla tifoseria locale nel ’97 e nel 2000. L’irruzione dei gruppi organizzati durante la conferenza di presentazione ha convinto in un primo momento il tecnico a rassegnare le dimissioni. La situazione di emergenza è rientrata in seguito ad un vertice tra società e allenatore. Campilongo è stato confermato alla guida della Casertana, ma rispetterà le richieste dei tifosi e non andrà ad esultare sotto la curva.
Una situazione paradossale che di certo non ha favorito il suo lavoro. Difatti, dopo il poker rifilato in Coppa Italia alla corazzata Ascoli, la Casertana ha subito la quarta sconfitta consecutiva contro il Foggia e si avvicina a questo match con la consapevolezza di non poter sbagliare. L’avventura di Campilongo è soltanto all’inizio, ma la situazione ambientale resta tesa e un’eventuale sconfitta potrebbe convincere la società a puntare su un altro allenatore.
Per la sfida al “Ceravolo” il tecnico quasi certamente confermerà il 4-3-3, ma non potrà contare su Carrus e Antonazzo appiedati dal giudice sportivo, oltre a Rajcic. In porta ci sarà Fumagalli, alla seconda stagione con la maglia rossoblu. Nella difesa a quattro agiranno Bruno, Murolo, Mattera e Bianco. A centrocampo spazio a Marano, Cruciani e Mancino, protagonista nell’amichevole infrasettimanale disputata e vinta per 5-0 contro la Scafatese. In attacco ancora out Cissè per un problema al flessore della coscia destra. Al suo posto Diakite agirà da riferimento centrale con Mancosu e Alvino alle sue spalle. Dovrebbe partire in panchina l’ex giallorosso Evan Cunzi.
Probabile formazione: Fumagalli; Bruno, Murolo, Mattera, Bianco; Marano, Cruciani, Mancino; Mancosu, Alvino, Cissè. A disp: D’Agostino, Idda, Rajcic, Cunzi, Alessandro. All. Campilongo.
