Si è concluso con due condanne a tre anni di reclusione ciascuno il giudizio abbreviato a carico di Damiano Berlingieri, 29 anni, e Francesco Damiano Berlingieri, 21 anni, entrambi catanzaresi di etnia rom, accusati di essere i responsabili della rapina effettuata il 19 marzo scorso a un distributore di carburanti in viale Magna Grecia, nel quartiere Fortuna, a Catanzaro.
La sentenza è stata emessa questo pomeriggio dal giudice dell’udienza preliminare, Gabriella Reijllo, che ha completamente accolto le richieste avanzate lo scorso 21 ottobre dal pubblico ministero, Saverio Vertuccio, al termine della propria requisitoria. Alle difese (affidate agli avvocati Arturo Bova e Alessandro Guerriero), adesso, la possibilita’ di ricorrere in appello una volta conosciute le motivazioni della sentenza, che gli imputati attenderanno in stato di liberta’ avendo il gup concesso loro, alla scorsa udienza, la sola misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria al posto degli arresti domiciliari in accoglimento dell’istanza dei difensori.
I Berlingieri, secondo l’accusa, sarebbero i responsabili della rapina consumata ai danni del distributore “Ellevi carburanti”, dove si sarebbero presentati in quattro in piena mattina costringendo un dipendente a consegnare quanto contenuto in cassa, per l’esattezza 2.300 euro.
Al benzinaio, secondo la prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato dato un colpo alla testa, forse con il calcio di una pistola, prima che i rapinatori fuggissero a bordo di un’Alfa Romeo 147 grigia descritta dalla vittima e da alcuni testimoni.
Poco dopo, sulla base dei dati raccolti dalla Polizia, l’auto incriminata è stata intercettata e ne è seguito un rocambolesco inseguimento, cui però i sospetti sono riusciti a sfuggire dileguandosi nelle campagne circostanti. Le successive indagini hanno poi portato agli imputati che oggi sono stati ritenuti colpevoli. (AGI)