Non smetteremo mai di stupirci. Non smettremo mai di chiederci come si fa a perdere scientificamente una partita vinta e stravinta meritatamente. Sia ben chiaro che la Salernitana non ha rubato nulla ed ha meritato di vincere. Ma il Catanzaro, o meglio noi crediamo il suo Allenatore, ha letteralmente buttato al vento la vittoria.
Dopo un primo tempo giocato alla pari con occasioni per entrambe le squadre ma che non ha prodotto alcuna marcatura, nel secondo tempo e’ il Catanzaro a scendere in campo con il piglio giusto. Dopo una serie di calci piazzati e durante un marcato predominio di gioco e territoriale, sono le Aquile a portarsi in vantaggio con Rigione (55′) che deposita in porta un cross di Di Chiara sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La Salernitana ci mette 10-15 minuti prima di rendersi conto dello svantaggio ed il Catanzaro potrebbe addirittura raddoppiare, poi interviene il solito calo fisico per alcuni dei protagonisti in giallorosso e la Salernitana inizia a spingere forte. Barraco lascia il campo per Fofana nel tentativo di far salire la squadra e Kamara arretra a centrocampo. Il pareggio meritato giunge al 78′ quando Calil insacca su punizione dai 25 metri circa. Scuffia accompagna con lo sguardo la palla in rete.
Mister Moriero, ormai da qualche partita apertamente accusato da tifoseria e stampa di non azzeccarne una, ci mette del suo: inspiegabilmente decide di sostituire Kamara con Martignago ed addirittura Russotto con Ricci!!! Il risultato e’ che il Catanzaro arretra paurosamente, il centrocampo non regge piu’ e nel recupero giunge la beffa. Ancora Calil al 93′ da fuori area scaglia un rasoterra che passa in mezzo ad una selva di gambe dei difensori giallorossi ed inganna Scuffia.
In attesa delle gare di domani, con questa sconfitta il Catanzaro e’ solo sesto in classifica, mentre la Salernitana raggiunge il Benevento. La situazione di Moriero diventa a questo punto scarsamente difendibile e riteniamo che la societa’ possa a breve prendere provvedimenti.
TM
