Dopo il periodo difficile post derby di Coppa Italia, il Catanzaro ha attraversato un’altra settimana tra confusione e polemiche. Sul banco degli imputati ancora una volta il tecnico Moriero, reo di non esser riuscito a dare un’impronta precisa a questa squadra.
La settimana appena trascorsa arriva in concomitanza delle due trasferte più difficili del campionato: Salerno e Lecce.
Domani alle ore 16.00 i giallorossi saranno impegnati all’Arechi contro la Salernitana.
La squadra di mister Menichini prepara l’incontro con il morale opposto. I granata, infatti, dopo aver subito una sconfitta per 1-3 in casa contro il Lecce, sono riusciti a riprendere il loro cammino superando in trasferta il Matera, riuscendo addirittura a siglare la rete del definitivo 1-2 in inferiorità numerica.
La Salernitana dovrà fare i conti con diverse assenze. Trevisan e Bovo dovranno scontare un turno di squalifica, Mendicino dopo il brutto episodio di domenica scorsa (trauma cranico dopo uno scontro di gioco) dovrà stare a riposo ancora per qualche settimana, Volpe e Gabionetta sono sulla via del recupero e potrebbero accomodarsi in panchina, mentre Nalini sarà ancora out per la distorsione alla caviglia rimediata nel match contro il Lecce.
Menichini dovrebbe confermare il 3-5-2. In porta ci sarà Graziano Gori, accostato in estate ai colori giallorossi. Pochi dubbi sul pacchetto arretrato che sarà composto da Tuia, Lanzaro e Bianchi. Centrocampo a cinque con Franco che agirà sulla sinistra e Colombo a destra, mentre Pestrin, Favasuli e Giandonato agiranno al centro. Nessun dubbio in attacco con Calil e Negro che andranno a formare il tandem offensivo.
Il Catanzaro dovrà dimenticare il deludente pareggio contro il Savoia e scendere in campo con la consapevolezza di poter far bene. Il rientro di Vacca, Russotto e quasi certamente Bindi, potranno dare maggiori garanzie in tutti i reparti.
Le dieci reti subite dalla Salernitana mostrano come la difesa granata non sia impenetrabile. I padroni di casa vorranno fare la partita e bisognerà capitalizzare le ripartenze sfruttando le qualità di Pagano e Russotto.