I Carabinieri della stazione di Gizzeria Lido (Cz) hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 49 anni, Mustapha Laouibi,accusato di aver attentato alla vita di un connazionale. I fatti contestati risalgono a mezzogiorno dello scorso venerdì, quando è giunta alla locale Centrale Operativa 112 della Compagnia di Lamezia Terme, una segnalazione di un’aggressione a Gizzeria all’interno della Moschea sita in località Maricello.
I militari della locale stazione, giunti sul posto, hanno intercetto e bloccato un uomo che tentava la fuga nascondendosi in un casolare limitrofo al luogo di preghiera. Nella sua disponibilità è stato rinvenuto un coltello da cucina, identificata come l’arma del delitto. All’interno della Moschea, invece, il connazionale trafitto da almeno quattro coltellate all’altezza dell’addome, è stato immediatamente soccorso da personale del 118 e trasportato all’Ospedale di Catanzaro dove si trova ancora in prognosi riservata.
Da una prima ricostruzione dei fatti e delle indagini, è stato appurato come durante le fasi della preghiera obbligatoria del venerdì, approfittando della posizione prona assunta dalla vittima in segno di devozione, Laouibi ha sferrato le coltellate al connazionale, probabilmente a seguito di vecchi rancori e dissidi di natura privata. Grazie dunque all’immediato intervento dell’Arma e alla collaborazione di molti testimoni della locale comunità distintisi per l’aiuto prestato alle forze dell’ordine, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto nella locale casa circondariale. (AGI)