Chi pensava di aver già visto il Catanzaro più brutto della stagione, non aveva ancora assistito ai primi 45 minuti del posticipo col Savoia. I giallorossi di Moriero molli, senza idee, senza schemi, sostanzialmente inguardabili. I campani, sconfitti domenica scorsa in casa dal Martina e con Ugolotti all’esordio in panchina, dominano in lungo e in largo, rischiando di segnare più volte. Scuffia e l’imprecisione degli attaccanti del Savoia evitano la goleada.
Solo Del Sorbo, con una deviazione sottomisura su una dormita di Rigione, riesce a infilare i giallorossi intorno al quarto d’ora. Il Catanzaro è nullo davanti, col tridente Pagano-Kamara-Barraco imbavagliato dai difensori bianconeri. L’unico tiro in porta è di Morosini al 45′ da 30 metri e fa il solletico al portiere savoiardo.
Il pubblico fischia. A ragione. Chissà se stavolta i giallorossi, troppo brutti per essere veri, ci stupiranno nella ripresa. Tocca a Moriero svegliare una squadra che sembra avere l’elettroencefalogramma piatto.
Red