“La città di Catanzaro non sopporterebbe di pagare per le inadempienze e le morosità di altri Comuni. Noi siamo in regola con i pagamenti fino al 2012 e stiamo per pagare anche il 2013. Se il blocco o la riduzione degli impianti dovesse avere ripercussioni sulla nostra città, non esiterò ad attuare azioni eclatanti. Se il nostro virtuosismo dovesse avere come premio la spazzatura per strada, la nostra risposta sarà durissima”.
Lo ha riferito il sindaco Sergio Abramo in relazione alle notizie, sempre più preoccupanti, sul possibile blocco del sistema di smaltimento dei rifiuti in Calabria.
“Ho sempre guardato al problema dell’emergenza rifiuti in maniera solidale e senza egoismi – ha detto ancora Abramo – Sono mesi che grido il mio allarme per una situazione divenuta esplosiva e resa ancora più pesante dall’irresponsabile decisione del Consiglio Regionale di non autorizzare la contabilità separata. Ho promosso alcuni mesi fa un’assemblea generale di tutti i sindaci della Provincia di Catanzaro, alla presenza dell’assessore Pugliano, proprio per fare fronte comune rispetto ad una questione gravissima che pesa soprattutto per i territori sede degli impianti di smaltimento. Il recupero delle somme da parte della Regione è legittimo, anche se mi rendo conto delle gravi difficoltà di molti Comuni.
Ma, lo ripeto – conclude Abramo – la nostra Città, che ha avuto il merito di onorare gli impegni e di cancellare i debiti, non può pagare per colpe altrui. La Regione, pertanto, studi da subito un meccanismo che premi i virtuosi e penalizzi gli inadempienti.
Fin d’ora chiedo al futuro presidente della Regione un impegno immediato per affrontare una crisi che viene solo rinviata”.