E’ stata pubblicata all’albo pretorio e sul sito ufficiale del comune, il bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta porta a porta, trasporto di rifiuti solidi urbani e assimilati, rifiuti differenziati e servizi complementari sul territorio del comune di Catanzaro e di Gimigliano.
Il bando è stato espletato dalla Stazione unica appaltante comunale diretta da Giuseppe Arnò. A proporre l’appalto è stato il settore igiene e ambiente diretto da Antonio Viapiana, responsabile del procedimento, Pasquale Scamardì. L’importo dell’appalto è di 67milioni 842 mila 727 euro. L’importo annuale è di 9 milioni 691mila 818 euro esclusa Iva. La presentazione delle offerte è fissata per il prossimo 15 dicembre.
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e inviato alla Comunità europea. Si tratta di un progetto capillare per aumentare il riciclo dei rifiuti e abbattere i quantitativi conferiti in discarica e i costi a carico dei cittadini. Un piano industriale redatto dal Conai, ma a costo zero per le amministrazioni, articolato in ogni minimo particolare che per dimensioni e prospettive è il primo del genere in Calabria ed è frutto dell’accordo siglato nel dicembre 2013 tra i comuni di Catanzaro e Gimigliano.
I due Comuni sono i primi della Regione a dotarsi di un progetto industriale per la gestione di un ciclo integrato dei rifiuti, che faccia leva sul porta a porta spinto per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e i livelli di riciclo richiesti dall’Unione europea. In base alle previsioni del Conai che ha curato la progettazione, i risparmi per Catanzaro e Gimigliano, aggiornati alle stime delle prossime tariffe regionali, dovrebbero aggirarsi intorno ai 2 milioni di euro ciascuno, tenendo conto dell’aumento degli operatori impiegati sul territorio, dei maggiori ricavi – così come sono previsti dall’accordo con l’Anci – corrisposti ai Municipi dallo stesso Conai e dai consorzi di filiera, e del minor conferimento in discarica grazie all’aumento delle percentuali di differenziata e riciclo.
È particolarmente soddisfatto il sindaco Sergio Abramo: “Una volta espletata la gara d’appalto e affidato il servizio di gestione e smaltimento integrati, Catanzaro e Gimigliano potranno aumentare considerevolmente la percentuale di rifiuti differenziati da avviare al riciclo. Questo – ha proseguito – ci consentirà di abbattere il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica e, di conseguenza, di limitare i costi da pagare alla Regione per il servizio.
Si tratta di una battaglia a tutela dell’ambiente e del decoro delle nostre due comunità che va di pari passo con considerazioni economiche che non sono di secondo piano, ma riguardano in prevalenza le tasche dei cittadini e i servizi che vengono offerti loro.
È un obiettivo che deve essere portato avanti da tutti e non può restare limitato ai soli Comuni di Catanzaro e Gimigliano. L’auspicio – ha concluso Abramo – che questo progetto pioneristico per il Mezzogiorno venga fatto proprio anche da tutto il resto della nostra Provincia e sia da modello per le altre aree della Calabria”.