Catanzaro, prova di carattere a Benevento

CATANZARO. Dover rinunciare a calciatori del calibro Alfieri, Caterino, Zappella, Toledo, Morello e Zattarin non è uno scherzo e doverlo fare in una partita importante e contro un avversario forte ed in ripresa lo è ancora meno. Ma per fortuna il Catanzaro di quest’anno è una squadra che va aldilà di ogni più rosea aspettativa e così domenica scorsa, contro un Benevento agguerrito e pronto a tutto pur di ottenere i tre punti, solo per due piccole parentesi negative non si è riusciti a portare via dal “Santa Colomba” l’intera posta in palio. Una punizione carambolata in rete ed un tiro della domenica su un errore in alleggerimento di Milone, infatti, hanno consentito ai sanniti di andare in goal per due volte rischiando di compromettere l’ennesima buona e generosa prestazione di Corona e compagni. Alla fine, però, grazie ad uno splendido colpo di testa di Biancone e ad una vera e propria invenzione di “re Giorgio”, le “aquile” sono tornate in Calabria con un pareggio utile che mantiene il Catanzaro sempre al terzo posto seppure leggermente più distaccato da Acireale e Viterbese che, invece, hanno vinto le rispettive gare. Ha vinto anche il Crotone che in casa ha battuto, non senza difficoltà, il Paternò ed ora i rossoblu sono ad un punto dai giallorossi. In testa, dunque, la situazione è sempre molto fluida ed ancora tutti i giochi sono aperti e ciò vale soprattutto se si pensa che ancora si devono giocare gli scontri diretti e che il Catanzaro avrà la possibilità di affrontare Viterbese ed Acireale al Ceravolo. Tutto, quindi, può ancora accadere. Per intanto i giallorossi incassano questo risultato utile, mentre da oggi si dovrà cominciare a pensare alla prossima partita interna con il Foggia, la prima di due partite da disputare consecutivamente al “Ceravolo” (la prossima sarà contro la Viterbese). Due tape importantissime che diranno quasi definitivamente se questo Catanzaro può lottare fino alla fine per la promozione diretta in serie B. Tutto questo potrà avvenire con il sostegno del solito ed impareggiabile pubblico del “Ceravolo” che anche a Benevento ha dato dimostrazione del suo affetto, della sua forza e della sua maturità con una presenza sugli spalti che ha sfiorato le due mila unità. Due mila cuori che hanno solo pensato ad incitare la squadra del cuore e basta.

A. N.