L’allenamento odierno le aquile l’hanno svolto a porte chiuse al “Ceravolo”. Domani rifinitura e poi domenica all’ora di pranzo (ore 12:30) tutti allo stadio per l’inedita sfida Catanzaro contro Ischia.
Ciò che oggi ha tenuto banco è stata l’attesa conferenza stampa di mister Moriero, che dopo la travagliata settimana iniziata mercoledì scorso, si è presentato ai microfoni per rispondere alle domande dei giornalisti.
Il mister è sembrato abbastanza sereno, forte anche (e lo dirà in conferenza stampa) dell’iniezione di fiducia che tutto il gruppo dei calciatori gli ha dato.
«Ho davvero apprezzato – ha esordito Moriero – quanto hanno fatto i ragazzi parlando ai tifosi, è stato davvero bello, io conosco il mio mestiere e so che ogni giorno sono in discussione e mi assumo le mie responsabilità. So di avere un gruppo unito e questo è importantissimo così come lo è la piazza che vuole che facciamo bene, tutti questi questi sono segnali positivi. »
Tornando alla partita di coppa – ha detto il mister – ho imparato che bisogna guardare solo al presente e non pensare mai al dopo, soprattutto alla luce si quello che è successo. A Catanzaro mi trovo molto bene e so che mi gioco tantissimo in questa piazza e so che domenica i tifosi ci staranno vicini, noi dobbiamo pensare solo a giocare e vincere.»
A proposito di quanto accaduto in settimana (il riferimento è alla gara di coppa) Moriero ha ricordato di aver chiesto scusa, ma spera che adesso sulla vicenda si possa mettere un punto, per guardare con fiducia in avanti, altrimenti tutto diventa più difficile.
Archiviata la settimana condita da polemiche si è passati ad analizzare l’attuale stato di salute del Catanzaro. Alle domande poste sulla precarietà della condizione fisica palesata da alcuni calciatori, il tecnico è stato chiaro: «io ho fiducia illimitata sul preparatore perché con lui mi sono trovato sempre bene, i calciatori che hanno fatto la preparazione completa non hanno problemi, certamente dobbiamo valutare, ed è quello che stiamo facendo, il perché del calo d’intensità nei minuti finali. Le partite – ha continuato il mister – durano 90 minuti e su questo stiamo lavorando per cercare di gestire meglio il tutto, rimanendo sempre concentrati; tutto questo fa parte di quella crescita che vado dicendo da quando sono a Catanzaro. La sconfitta di Lamezia ancora oggi non riesco a spiegarmela».
Sulla questione crampi, che alcuni calciatori hanno spesso accusato in campo durante le partite, il mister ha spiegato che «tale patologia può dipendere da svariati fattori, ribadisco che per 70 minuti a Lamezia abbiamo fatto una grande partita e proprio sul calo di concentrazione nei finali di partita stiamo lavorando. Probabilmente dobbiamo dosare i ritmi alti perché non sempre siamo ripagati, per questo cercherò di trovare le giuste contromisure per aiutare il centrocampo con i rientri degli esterni e del trequartista centrale che di fatto è un falso attaccante. Ho fiducia perché la squadra è unita è vogliosa di riscatto»
Sempre sull’argomento ha aggiunto «che gli infortuni avuti non sono stati di natura muscolare, ma anche sul discorso preparazione non cerchiamo alibi perché quando c’è la partita bisogna stare più attenti e chiuderla prima».
Sulla gara di domenica c’è l’incognita su chi sostituirà Maiorano e proprio a tal proposito, il tecnico leccese ha fornito un’interessante chiave di lettura sulla posizione in campo di Vacca.
«Antonio – ha asserito Moriero – è un calciatore che sta facendo davvero bene ed è un peccato non sfruttare le sue caratteristiche. E’ riduttivo vederlo giocare davanti alla difesa e per questo è necessario che tutti aiutino (compreso i quattro elementi con spiccate qualità offensive) il centrocampo nella fase di non possesso.
Io ho commesso sicuramente degli errori – ha continuato Moriero – ma non per come ho messo in campo la squadra, semmai potevo intervenire con qualche cambio in corso d’opera o variando assetto, ma c’è anche da valutare la condizione fisica di quelli che erano in panchina. Su chi sostituirà Maiorano non ho ancora deciso, Morosini e Pacciardi hanno caratteristiche diverse e deciderò all’ultimo, così come per gli altri ruoli perché i dubbi non sono solo sulla zona nevralgica»
Sulla fase difensiva, ha detto il mister, che si sta lavorando «sto cercando d’inculcare ai miei calciatori è la convinzione che una squadra forte come il Catanzaro, deve tenere alta la difesa, perché io voglio un calcio offensivo e stiamo cercando di colmare quelle lacune accusate nei goal subiti a palla ferma.»
Si è parlato anche della gara di domenica che – espone Moriero – «come tutte le partite di questa Lega Pro si presenta difficile, anche perché non sappiamo che tipo di partita l’Ischia verrà a fare. Di certo noi dobbiamo fare il massimo per essere corti e cercare di sfruttare anche le palle inattive a nostro favore.»
L’unico indisponibile della rosa dei titolari è il terzino Calvarese.
Sul processo per il fallimento Fc Catanzaro, la società di Cosentino è stata ammessa come parte civile. Il presidente sarà ascoltato proprio come rappresentante di parte civile il prossimo 12 dicembre.
Stasera nell’anticipo di Lega Pro la Reggina ha pareggiato in casa per 1 a 1 contro la Lupa Roma.
Più che del risultato, noi uscatanzaro.net, questa sera, insieme a tutta la comunità del forum di discussione del nostro portale, vogliamo attestare la vicinanza e tutta la nostra solidarietà al giovanissimo portiere, Daniel Leone, chè stato operato d’urgenza per l’asportazione per l’asportazione di una massa tumorale al cervello.
Al ragazzo vanno i nostri auguri di pronta guarigione e speriamo di rivederlo al più presto in campo.
Salvatore Ferragina