La doccia fredda per quella parte della Giunta regionale smaniosa di procedere alla nomina di nuovi dirigenti di Aziende sanitarie territoriali e ospedaliere della Calabria è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri con una nota diramata dal ministero della Salute:
«In relazione alle notizie secondo cui la Giunta regionale in prorogatio, nell’imminenza delle elezioni per il rinnovo degli organi di governo della Regione (…) intenderebbe ugualmente procedere con le nomine di direttori generali o di commissari straordinari delle aziende sanitarie, occorre ribadire che (…) non sussistono i presupposti né di legittimità né fattuali per compiere tali nomine». Quindi anche un preciso avvertimento: «Qualsiasi eventuale iniziativa della Giunta in prorogatio su questa materia che determinasse nuovi oneri amministrativi ed economici, sarebbe necessariamente e tempestivamente censurata dai Ministeri vigilanti nonché dall’Organo commissariale per l’attuazione del piano di rientro».
